UNI e CNCPT pubblicano la prassi di riferimento per la sicurezza in edilizia. Il documento stabilisce le modalità operative per l'asseverazione nel settore edilizio e di ingegneria civile.
Garantire la piena attuazione dei processi di gestione della sicurezza nel settore edile, secondo standard uniformi sull’intero territorio nazionale. E’ lo scopo della nuova prassi di riferimento che UNI, Ente nazionale italiano di unificazione, ha pubblicato in collaborazione con la rete dei Comitati Paritetici Territoriali (CPT) e che stabilisce gli “Indirizzi operativi per l’asseverazione nel settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile”.
L’asseverazione è un processo particolare mediante il quale si garantisce che i modelli di organizzazione e gestione della sicurezza siano effettivamente attuati e applicati dall’azienda stessa.
Il documento dell’UNI fornisce gli indirizzi operativi per il rilascio della asseverazione prevista dall’art. 51 del D.Lgs 81/08, fornita proprio dai CPT, cioè dagli organismi bilaterali che si occupano di salute e sicurezza sul lavoro nel settore edilizio, interagendo direttamente con azienda e lavoratori.
Il processo di asseverazione, che prende avvio con la richiesta da parte dell’impresa edile al CPT prevede sostanzialmente tre fasi: una fase Istruttoria, caratterizzata dalla richiesta di asseverazione e dalla verifica dei pre-requisiti di accesso al servizio di asseverazione dell’impresa richiedente, una fase di Verifica durante la quale si effettua appunto la verifica e l’analisi di tutti gli obblighi documentali e un‘ultima fase, Valutativa, caratterizzata dalla valutazione del rapporto di verifica e dal rilascio dell’asseverazione.
La prassi di riferimento “Indirizzi operativi per l’asseverazione nel settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile” è disponibile e liberamente scaricabile dal sito dell’UNI (www.uni.com) entrando nella sezione INNOVAZIONE e cliccando su “Le Prassi di riferimento” e, successivamente “Scarica le prassi pubblicate”.

Cosa sono le prassi di riferimento?
Le prassi di riferimento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido processo di condivisione ristretta ai soli autori, sotto la conduzione operativa di UNI, e da esso emanati, verificata l’assenza di norme o progetti di norma allo studio (in ambito nazionale, europeo o internazionale). Non essendo documenti normativi, le prassi di riferimento non sono elaborate all’interno degli organi tecnici dell’UNI e degli Enti Federati (che hanno invece il compito di seguire la competente attività di normazione tecnica relativa all’elaborazione delle norme UNI, delle specifiche tecniche e dei rapporti tecnici) bensì in appositi “Tavoli”.

FONTE UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione

Asseverazione

in edilizia e ingegneria strutturale