A fronte del progressivo incremento nel tempo della produzione di calcestruzzo, corrisponde anche un cospicuo sfruttamento delle risorse e un aumento delle emissioni inquinanti. Tuttavia, se da un lato il calcestruzzo ha un notevole impatto ambientale, dall’altro offre interessanti prospettive per uno sviluppo sostenibile. Fin dagli anni quaranta sono stati impiegati nel calcestruzzo diversi residui di processi industriali (ad esempio, le ceneri volanti, la loppa d’altoforno e il fumo di silice in parziale sostituzione del cemento portland), consentendo un minore consumo di materie prime e un recupero di scarti che altrimenti dovrebbero essere dismessi.
[l'articolo è pubblicato in STRUCTURAL MAGAZINE 176 - ONLINE a MARZO]
Durabilità dei calcestruzzi
alleggeriti con aggregato di vetro espanso
Maddalena Carsana, Luca Bertolini, Salvatore Grimaldi