I materiali compositi nella riqualificazione strutturale ed antisismica. Normative, criteri di calcolo, verifiche strutturali, tecnologie ed interventi. Questo il titolo del corso breve per ingegneri strutturisti che si terrà giovedì 21 marzo presso il Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione per i Beni Culturali e Ambientali a Ferrara.
Il corso viene realizzato assieme a docenti dell’Università di Padova, dell’Università di Bologna e del DIAPReM e TekneHub, Tecnopolo di Ferrara Piattaforma Costruzioni Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna, con il contributo di esperti di diagnostica della Giancarlo Maselli e di ingegneri della G&P intech azienda di Vicenza operante nel settore dei materiali compositi nella ricostruzione post sisma dell’Umbria e delle Marche del ’97 e da oltre due anni dell’Aquila.
Scopo del corso, che ha carattere operativo, è fornire al professionista e all’ingegnere strutturista, a seguito degli eventi sismici in Emilia del maggio 2012, gli elementi tecnici necessari e mirati per la messa in sicurezza degli edifici e per la ricostruzione sulla base delle attuali norme tecniche OPCM 3274, NTC8, CNR DT 200/2004 e succ., linee guida RELUIS, con specifico riferimento alle verifiche strutturali. Verranno affrontate le problematiche relative alla vulnerabilità sismica degli edifici civili ed industriali soprattutto nelle aree costruite in assenza di norme specifiche in campo sismico o comunque a basso rischio normativo, criteri di calcolo sulla base dell’attuale normativa per il rinforzo e la messa in sicurezza degli elementi strutturali, tecniche di intervento con i materiali compositi e loro corretto impiego e controllo. Una particolare sezione riguarderà il costruito storico e le tecniche di intervento a ridotta invasività ai fini della conservazione del patrimonio monumentale.

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Materiali compositi

Corso breve