Atelier Bardill
Dopo Leggerezza, Plasticità e Dinamicità, il quarto volume, dedicato alla Sostenibilità, conclude in modo significativo la collana Le Forme del Cemento, promossa da AITEC sette anni fa. Essa ha rappresentato un viaggio attraverso la storia recente del cemento ed una testimonianza ancora durevole di qualità di molte opere contemporanee. A dirci che la ‘concretezza’ di questo materiale, riassunto di tutte le categorie affrontate, può ragionevolmente sperare di lanciare ancora sfide per il prossimo futuro.
"Ho una istintiva diffidenza per il termine ‘sostenibilità’ soprattutto se applicato al mondo della costruzione ed ai processi di trasformazione del nostro territorio . Ritengo che lo statuto del buon costruire si basi comunque sul presupposto di apportare un miglioramento all’ambiente in cui abitiamo ed un innalzamento della qualità del vivere. E’ un principio che ha attraversato l’architettura di tutti i tempi, che ha prodotto adattamento o innovazione, che ha acuito l’ingegno del progettista e che di volta in volta ha addensato attorno al manifestarsi fisico dei manufatti, significati altri: sociali, culturali, iconici, estetici. La durevolezza nel tempo di una architettura, di una città, o di una porzione di territorio o di paesaggio, si misura anche nella capacità di stabilire relazioni durevoli con un luogo, in termini di appartenenza, di condivisione degli usi, di equa distribuzione dei benefici. Tutti questi elementi si manifestano nell’opera costruita –architettura città o paesaggio che sia – e si fondono sinteticamente in un unico risultato attraverso la sua forma. Solo la forma, nella qualità di sintesi di tutti i fattori materiali ed immateriali che l’hanno generata, è garanzia della qualità dell’abitare; solo essa può, nel migliore dei casi, produrre bellezza.
... Il tema della sostenibilità suscita oggi un interesse diffuso nella società, riguarda diversi saperi disciplinari, sovrintende alle azioni che regolano il governo del territorio, genera nuove normative. In un ambiente sempre più compromesso dal punto di vista climatico, economico, sociale, in cui un’edilizia passiva divora da sola una buona parte delle risorse energetiche, la nozione di sostenibilità diventa quanto mai attuale. ...
Entrando nel merito dei materiali fisici e dei processi di costruzione, è chiaro che questo tema si confronta con dati allarmanti, quale ad esempio quelli allo studio del Ministero delle Infrastrutture in cui emerge che in Italia la quantità di rifiuti da demolizione prodotta è superiore a quella dei rifiuti solidi urbani. ... Questo dato richiede un miglioramento delle performance del materiale, la razionalizzazione dell’intero processo costruttivo, il riuso dello scarto: tre mosse che, in epoca di recessione economica, rimettono al centro la città costruita e ci obbligano ad applicare sperimentalmente gli obiettivi della sostenibilità nella densità stessa dell’esistente. Un caso per tutti ed il più estremo: l’edificio del Corviale a Roma può essere la montagna da scalare, per dare un senso oggi al concetto di sostenibilità ed avviare, a partire dall’adeguamento ai tre cicli vitali (dell’energia , dell’acqua e dei materiali), il recupero di una poderosa quanto inerte massa edilizia costruita negli ultimi decenni e spesso rimasta inutilizzata.
... Ridurre le emissoni gas serra, abbattere i costi di costruzione, velocizzare i tempi di cantiere, migliorare le performance strutturali sono alcuni dei requisiti che hanno portato ad esempio alla scelta di un brevetto di ultima generazione per la realizzazione della Beekman Tower di Frank Gehry a New York e che ha segnato una significativa inversione di tendenza nella scelta strutturale del cemento al posto dell’acciaio.
Ma anche in questo caso l’efficienza tecnica può essere irrilevante se non si fonde organicamente con tutti gli altri significati che un’opera esprime e che il progetto sintetizza. ‘La scienza scopre quello che c’è, però l’artista scopre quello che non c’è’; è l’importanza dell’intuizione nel processo creativo, anche di un singolo elemento strutturale come era stato nel caso della trave osso di Miguel Fisac. ...
Ripartire dal cemento, dunque, significativo titolo della postfazione del quarto ed ultimo volume, conclude la serie ma ne rilancia il senso. Leggero Plastico Dinamico Sostenibile: lo studio delle forme di questo materiale ‘concreto’ ha voluto porre l’accento sull’importanza di questa condizione. La ricerca sul materiale e la sperimentazione del progetto, unite dall’ingegno del progettista, indicano di per sé una condizione già proiettata nel futuro."
[Carmen Andriani]

 
 
Le Forme del cemento. Sostenibilità
Autore: Carmen Andriani

ISBN13: 978-88-492-2534-1
ISBN10: 88-492-2534-2

Anno di edizione: 2012
Pagine: 160

Prezzo: € 28.00
Prezzo Ebook PDF: € 24.00
 

 

Le forme del cemento

Sostenibilità