La membrana DUAL SEAL è un sistema di impermeabilizzazione attivo a doppia garanzia che accoppia il sistema di tenuta in HDPE con il sistema in bentonite sodica naturale originale americana.
E’ costituita da un foglio in HDPE polietilene ad alta densità accoppiato a bentonite sodica (montmorillonite con rapporto Na/Ca >4) di elevata purezza in granuli.
Insieme ai prodotti complementari del sistema viene impiegata nell’impermeabilizzazione di strutture interrate e/o a contatto con terreni in presenza di acqua di falda o dispersa dal momento che, correttamente eseguita, rende l’impermeabilizzazione di durata illimitata nel tempo.

CAMPI DI IMPIEGO
La membrana DUAL SEAL per le sue particolari caratteristiche tecnologiche e per l’affidabilità riscontrata in milioni di m2 applicati nel mondo risulta particolarmente indicata nell’impermeabilizzazione di opere di ingegneria civile e idraulica quali fondazioni, parcheggi interrati, stazioni metro, gallerie artificiali e a cielo aperto stradali e ferroviarie, strutture sotto falda, vasche interrate, bacini idrici e di raccolta acque, giardini pensili ed arredo urbano. Inoltre per la sua particolare resistenza agli agenti chimici e agli idrocarburi é indicata quale sistema di protezione del suolo da agenti inquinanti, come manto di contenimento in stazioni di idrocarburi, aree di stoccaggio di sottoprodotti industriali, industrie di trasformazione e di servizio.
Data la sua elevata flessibilità la membrana é particolarmente indicata nelle opere di impermeabilizzazione complesse, in presenza di palificazioni, diaframmi, paratie, fondazioni continue, platee, muri interrati e di sostegno, coperture interrate prefabbricate e gettate in opera.

VANTAGGI
La membrana Dual Seal garantisce una intima collaborazione tra bentonite sodica e calcestruzzo alla base scientifica dell’impiego dei sistemi in bentonite sodica nelle impermeabilizzazioni sottofalda di opere in fondazione e interrate in genere.
- Doppio sistema di impermeabilizzazione (accoppiato HDPE e bentonite sodica naturale).
- Facilità di posa in opera dei rotoli manualmente senza utilizzo di ausiliari.
- Veloce messa in opera a freddo a mezzo chiodatura o graffettatura.
- Utilizzo sia per contatto con calcestruzzo fresco che stagionato.
- Non é necessaria una particolare preparazione del supporto.

Il sistema DUAL SEAL consente l’applicazione in condizioni diverse di geometrie progettuali o problematiche di cantiere con l’ausilio di prodotti complementari del sistema.
- Protezione ed autoconfinamento della bentonite del sistema DUAL SEAL in verticale, senza oneri aggiuntivi.
- Ottima resistenza alle aggressioni chimiche, ai microorganismi, a muffe e batteri in un ampio range di temperature. Autosigillatura del sistema nei casi di strappo per cedimenti o assestamenti del supporto o punzonatura in cantiere. Atossicità del sistema DUAL SEAL.
- Elevata impermeabilità all’acqua 10 cm/s e al battente idraulico > 0,5 MPa
- Assoluta impermeabilità ai gas (metano, radon,ecc.) del sistema nella versione VLP.
- Elevata resistenza a trazione e allungamento superiore al 500%.
- Possibilità di impermeabilizzare opere in presenza di acque ad elevato contenuto salino (es. acqua di mare) nella versione Saltwater omologata fino a 24.000 ppm di salinità presente.
- Stabilità dimensionale della membrana da -30°C a +120°C.
- Facilità di stoccaggio in magazzino ed in cantiere per l’autoprotezione dei singoli rotoli.

CERTIFICAZIONI ED OMOLOGAZIONI
Prodotta in conformità agli standard di qualità ISO 9001, la membrana DUAL SEAL e il sistema completo di impermeabilizzazione sono state testati in tutto il mondo dai principali organismi tecnici nazionali e secondo le diverse norme tra cui si citano: le norme ASTM statunitensi, il BBA inglese, il CEBTP francese, l’EMPA svzzero, le DIN tedesche, le SKB svedesi, le norme danesi e JSCE giapponesi.
In Italia essa è stata testata dall’Istituto Sperimentale delle Ferrovie dello Stato, dall’ICITE, dall’ENEL, dal laboratorio centrale della Società Autostrade per l’Italia, dal Ministero della Marina.
Infine, è in possesso di certificati di idoneità tecnica rilasciati dal BBA inglese e dal Socotec francese. La membrana DUAL SEAL ha inoltre ottenuto le omologazioni da Metropolitana Milanese e da Roma Metropolitane per l’impermeabilizzazione delle strutture interrate sottofalda, stazioni, gallerie artificiali e a cielo aperto, parcheggi.
 

PRODOTTI COMPLEMENTARI
NASTRO VLP: nastro di tenuta ai gas e per le coperture da applicarsi sui sormonti della membrana dopo chiodatura, lato HDPE. PARAMASTIC: mastice bentonitico per rasare irregolarità del calcestruzzo, sigillare perforazioni ed elementi di tenuta. PARAGRANULAR: bentonite sodica naturale originale americana in granuli per sigillare gusce, riempire vuoti ed irregolarità. TAPE: da applicarsi ai sormonti della membrana al fine di evitare danneggiamenti in fase di lavorazione in cantiere. SUPERSTOP: cordolo in bentonite sodica naturale per la sigillatura delle riprese di getto. WATERSTOP BZ 100: cordolo idroespandibile per riprese di getto, accoppiamenti di elementi prefabbricati, giunti di lavoro. WATERSTOP BZ 200: cordolo in bentonite sodica (75%) e gomma butilica (25%) per riprese di getto. PARATERM: profilo metallico preforato per fissaggio terminale della membrana.

ISTRUZIONI PER L'IMPIEGO
> Preparazione della superficie
Devono essere regolarizzate con malte cementizie, spritzbeton, getti di cls, mastice bentonitico Paramastic, o a mezzo fresatura superfici irregolari maggiori di 3 cm, così come i nidi di ghiaia.
Nell’intersezione piede di fondazione e superfici in elevazione va stesa la bentonite Paragranular per 4-5 cm. Eventuali perforazioni vanno sigillate con mastice bentonitico o idroespandibile.
Nelle riprese di getto va posto il cordolo bentonitico Superstop e/o Waterstop BZ. Devono essere predisposti adeguati sistemi di abbassamento di falda, well point o di aggottamento delle acque e di drenaggio al fine di poter installare la membrana in assenza d’acqua.

> Applicazione orizzontale in fondazione
1) HDPE vs. il basso- applicazione prevalente in fondazione
Stendere un adeguato magrone sulla superficie di scavo in grado di garantire il piano d’appoggio della membrana. Stendere la membrana con l’HDPE verso il basso, sormontare i rotoli di almeno 5 cm, graffettare con interasse di ca. 45 cm. Proteggere la membrana con un magrone di protezione nella stessa giornata.
2) HDPE vs. l’alto-sistema VLP- applicazione prevalente per tenuta ai gas
In tale configurazione il sistema é autoprotetto dalla pioggia o da allagamenti, da danneggiamenti locali ed è a tenuta dei gas e del radon. Stendere un adeguato magrone sulla superficie di scavo in grado di garantire il piano d’appoggio della membrana. Stendere la membrana con l’HDPE verso l’alto , sormontare i rotoli di almeno 5 cm, graffettare con interasse di ca. 45 cm. Applicare sui sormonti lo speciale nastro adesivo VLP.
Sulla membrana verrà poi gettata direttamente la platea di fondazione avendo cura di distanziare le gabbie di armatura che non devono essere a diretto contatto con la membrana.

> Applicazione verticale con reinterro
La membrana viene stesa con la bentonite rivolta verso il calcestruzzo. Chiodare con interasse di ca. 40 cm il sormonto di 7 cm. Posizionare il nastro Tape o VLP sui sormonti. Fissare la membrana in sommità con il profilo metallico Paraterm. Risvoltare completamente la membrana sul piede di fondazione.
Il reinterro dovrà avvenire con inerti fini operando con idonea compattazione del riporto per strati di ca.1 m.

> Applicazione verticale contro diaframmi e paratie
Stendere un TNT agugliato di 400-500 g/m2 sulla superficie verticale del diaframma regolarizzato. Stendere la membrana con HDPE vs il diaframma. Chiodare con interasse di ca. 40 cm il sormonto di 8-10 cm. Fissare la membrana in sommità con il profilo metallico Paraterm o altro idoneo profilo. Nella necessità di proteggere la membrana dalla pioggia utilizzare il tipo LG oppure applicare un velo vetro di protezione da ca. 30 g/m2. I controgetti vanno eseguiti per altezze di 3-4 m oppure utilizzando appositi accorgimenti.

> Applicazione in copertura con zavorra
Stendere la membrana con l’HDPE verso l’alto sulla struttura prefabbricata o gettata in opera con adeguata lisciatura. Sormontare i rotoli di 8-10 cm, graffettare con interasse di ca. 45 cm. Applicare sui sormonti lo speciale nastro adesivo VLP. In presenza di giunti di dilatazione provvedere a raddoppiare la membrana per fasce di 60 cm a cavallo del giunto. Zavorrare la membrana con almeno 250 kg di sovraccarico con getto di calcestruzzo oppure con un TNT agugliato da 400-500 g/m2 e riporto di terreno compattato privo di inerti grossi ed appuntiti.

> Dettagli tecnici
Particolare attenzione deve essere posta nella preparazione delle superfici, nella realizzazione dei raccordi, degli angoli e dei collegamenti strutturali, giunti di dilatazione, riprese di getto, ecc. Richiedere all’ufficio tecnico dell’azienda i manuali tecnici e i prospetti per una corretta installazione.
 

CONSUMI
Nella valutazione dei consumi devono essere considerati gli sfridi per sormonti pari mediamente al 7% sul piano orizzontale e 10% ca. sul piano verticale. Tali valori sono comunque suscettibili di variazione in funzione del progetto e delle condizioni
reali di cantiere.

CONFEZIONI
Membrana DUAL SEAL in rotoli autoprotetti da 9 m2 e 41 Kg, bancali da 180 m2, disponibile nelle versioni normale, LG, SALTWATER per acque di mare.

IMMAGAZZINAGGIO
La membrana DUAL SEAL si conserva illimitatamente nel tempo nel suo imballo originale sigillato e auto protetto dalla pioggia. Per lunghe permanenze conservare i rotoli al riparo dal sole.

VOCE DI CAPITOLATO
Tipo di intervento
Impermeabilizzazioni di strutture civili, industriali, infrastrutturali di fondazione in c.a. sottoposte ad acque di falda e/o disperse con sistema attivo in accoppiato HDPE/bentonite sodica.

Specifica tecnica
Impermeabilizzazioni di strutture interrate sottofalda (fondazioni, interrati, stazioni, gallerie, parcheggi, bacini, vasche) mediante l’uso di membrana impermeabilizzante attiva tipo Dual Seal costituita da un accoppiato HDPE (polietilene ad alta densità) e bentonite sodica naturale in granuli in grado di garantire la perfetta simbiosi ed aderenza tra bentonite e cls all’interfaccia di espansione senza strati di scorrimento interposti.
La membrana dovrà essere di elevata flessibilità, autoprotetta, atossica, stabile dimensionalmente in un range di temperature tra -30°C e +120°C, resistente ai microorganismi, resistente ad un carico idrostatico non inferiore a 0,45 MPa, con un allungamento di almeno il 500%, un assorbimento d’acqua di almeno il 600%,una resistenza a trazione di almeno 27 MPa, resistente al punzonamento statico e dinamico (UNI 8202) e un coefficiente di permeabilità all’acqua non superiore a 2,7 x 10 cm/sec. La membrana dovrà essere in conformità alle norme EN ISO 9001 e possedere certificato di idoneità tecnica specifico rilasciato da qualificati istituti europei (BBA, SOCOTEC, ICITE,etc.). In caso di presenza d’acqua a forte concentrazione salina si utilizzerà una membrana impermeabilizzante costituita da un accoppiato HDPE (polietilene ad alta densità) e bentonite sodica naturale in granuli adatta all’ambiente salino, tipo Saltwater. La membrana verrà installata osservando scrupolosamente le prescrizioni e le raccomandazioni del produttore e i relativi manuali applicativi.

Preparazione della superficie | Applicazione orizzontale in fondazione | Applicazione orizzontale in copertura con zavorra | Applicazione verticale con successivo reinterro | Applicazione verticale su diaframmi, paratie

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Base navale, Taranto
Metro C, Roma Malatesta
Passante, Zurigo
Diaframma con teste tiranti
Posa orizzontale

DUAL SEAL

per fondazioni e interrati