Un anno fa una società inglese sperimenta l’utilizzo del “calcestruzzo gonfiabile” progettando delle tende in
Concrete Canvas, un tessuto a base di cemento composito che si indurisce quando viene idratato per formare un sottile ed impermeabile strato di calcestruzzo resistente al fuoco. Il CC consente la realizzazione di costruzioni in cemento senza la necessità di impianti o attrezzature di miscelazione: è sufficiente posizionare la tela e basta aggiungere acqua. Oggi, un gruppo di ricercatori della
University of Technology di Vienna sta sperimentando questo sistema costruttivo per la realizzazione di edifici a cupola, ossia edifici che richiedono per natura grandi strutture di sostegno. Il progetto prevede, in sintesi, una soletta piana che si indurisce a terra e il successivo gonfiaggio di un cuscino d’aria che flette il calcestruzzo formando un guscio solido.
Nel dettaglio, è stato messo a punto un procedimento che prevede la realizzazione di un’
intelaiatura a spicchi di cuscinetti d’aria sui quali gettare le
colate di calcestruzzo. Una volta indurito il materiale, i cuscinetti si gonfiano e la struttura, flettendosi, si innalza formando una cupola. In questa fase, alcuni cavi di acciaio assicurano il movimento organico, stringendosi intorno ai segmenti di cemento, sollevandoli da terra e spingendoli verso l’esterno in sincronia. Il movimento crea delle piccole crepe in superficie che, però, non compromettono la stabilità e la sicurezza della struttura. Il responsabile del progetto, il
professor Johann Kollegger, spiega l’importanza della precisione della forma geometrica dell’intelaiatura: se la struttura di base è realizzata con accuratezza, i singoli elementi di calcestruzzo si incontrano e si incastrano alla perfezione. Tempi ridotti e costi di realizzazione dimezzati sono i vantaggi di questo progetto in quanto le strutture, senza vincoli di forme o altezze, possono essere realizzate in loco senza l’impiego di materiali di rinforzo aggiuntivi.