I sistemi di impermeabilizzazione in resine liquide consentono un’applicazione diretta sulle superfici esistenti senza doverle rimuovere, basta solo valutare, attraverso un test di adesione, la necessità di utilizzare o meno un primer a seconda del tipo di manto presente. Questo il caso della copertura dei capannoni e della palazzina per uffici dell’azienda elettromeccanica Kelvin di Besnate (VA), il cui avanzato stato di usura della guaina bituminosa ardesiata, che ricopriva la superficie e l’interno delle gronde, ha reso necessario un intervento di ripristino. Sono stati adottati i prodotti Triflex, in particolare per le grandi superfici è stato utilizzato Triflex ProTect e per i dettagli Triflex ProDetail.
L’intervento è iniziato con il preventivo lavaggio delle superfici da trattare per rimuovere sedimenti di ardesia dal fondo delle gronde e dai canali di scolo perimetrali. Successivamente si è provveduto ad impermeabilizzare tutti i dettagli con Triflex ProDetail, in particolare le gronde perimetrali, i raccordi degli scarichi longitudinali della copertura con i canali d’evacuazione perimetrali, i raccordi verticali e i perimetri di tutti gli abbaini presenti in copertura. Una volta ultimate le lavorazioni di ripristino dei punti di connessione e dei dettagli, la restante superficie orizzontale è stata impermeabilizzata con il sistema di impermeabilizzazione Triflex ProTect. L’applicazione è avvenuta a freddo senza dover rimuovere, nell’impermeabilizzazione dei dettagli, dunque, i cavi elettrici in prossimità dei coiler degli impianti di climatizzazione.
Impermeabilizzazione coperture
Resine liquide per interventi a freddo