Il cedimento delle strutture di fondazione è una conseguenza diretta dell’alterazione delle caratteristiche meccaniche del terreno a causa di vari fattori, tra cui l’assestamento del terreno non sufficientemente compattato e costipato il fase di realizzazione, il dilavamento, le variazioni del grado di saturazione, le vibrazioni ambientali. I cedimenti del terreno danno origine ad un abbassamento della pavimentazione con relativa formazione di crepe ed irregolarità sulla superficie esterna dell’involucro edilizio.
Con il consolidamento del terreno si interviene direttamente alla radice del problema, evitando ulteriori e pericolosi cedimenti della pavimentazione che possono compromettere, in alcuni casi, l’agibilità stessa dell’edificio.
La proposta di Novatek LIFT PILE permette di sollevare e consolidare le strutture inclinate trasferendo il peso del fabbricato a strati di terreno più profondi e resistenti.
La tecnologia è costituita da un micropalo a pressione in acciaio rullato e da un dispositivo di precarica regolabile. Il micropalo a pressione è una struttura cilindrica composta da più moduli in acciaio rullato connessi tra loro da un giunto filettato. Essi vengono infissi in profondità mediante la pressione esercitata da un martinetto idraulico ancorato con barre in acciaio alla struttura da sollevare e consolidare. Il dispositivo di precarica regolabile è un elemento in acciaio che viene connesso alla sommità del micropalo e bloccato all’interno della fondazione. In seguito si può procedere alla precarica del micropalo con l’utilizzo di una specifica chiave dinamometrica fino a raggiungere la portata stabilita da progetto. La prima fase esecutiva consiste nella realizzazione di un foro passante la fondazione fino al raggiungimento del terreno sottostante la fondazione stessa. Successivamente, vengono realizzati due ancoraggi ai lati del foro per il fissaggio alla fondazione del martinetto idraulico necessario per l’infissione. Il micropalo viene infisso attraverso il foro centrale mediante la pressione esercitata dal martinetto, servendosi dei due ancoraggi come contrasto. I moduli sono collegati tra loro con un giunto filettato in acciaio ad alta resistenza. Il micropalo, dotabile di punta per facilitarne l’infissione, raggiunge in tal modo un terreno sufficientemente resistente da contrastare la pressione di infissione. Lungo la verticale LIFT PILE™ produce un effetto di compattazione radiale del terreno che contribuisce ulteriormente ad incrementare la portata del micropalo stesso. Una volta raggiunte pressione e profondità di progetto si installa il dispositivo di pre-carica regolabile per connettere e bloccare la testa del micropalo alla fondazione. Una volta bloccato il dispositivo di pre-carica viene azionato mediante avvitatore dinamometrico, fino al raggiungimento dei valori di pre-carica di progetto oppure del livello di sollevamento desiderato. Al termine delle operazioni di precarica o di sollevamento, LIFT PILE™ viene bloccato definitivamente all’interno della fondazione mediante colata di malte cementizie espansive ad alta resistenza per inghisaggi.

Carotaggio della fondazione | Realizzazione ancoraggio e inserimento micropalo
Inserimento del dispositivo di precarica regolabile | Azionamento del dispositivo di precarica regolabile
Prove di carico per la verifica dell’intervento

Consolidamento fondazioni

Micropali a pressione