In anni relativamente recenti, in risposta alle sempre più pressanti esigenze di contenimento energetico, si sono sviluppati e proposti sul mercato sistemi costruttivi per la realizzazione di pareti portanti in calcestruzzo armato basati sull’impiego di casseri a rimanere in materiale isolante; tali sistemi permettono infatti di svolgere essenzialmente la doppia funzione: consentire il contenimento del getto e dare corretto termo isolamento alla parete che si realizza. In questo breve articolo viene sinteticamente presentato il percorso metodologico, basato anche sulle esperienze condotte in ITC, per giungere alla valutazione delle capacità di tali sistemi costruttivi in relazione agli aspetti critici riguardanti l’efficienza di riempimento e il rischio di rotture dei casseri in fase di getto a causa della pressione del calcestruzzo in fase fluida. Con metodi di calcolo è verificabile la resistenza meccanica del cassero alla spinta idraulica ma non l’efficienza di getto che è un concetto molto più complesso: solo sperimentalmente si ha la certezza di poter valutare l’effettivo ricoprimento delle armature, il completo riempimento dei vuoti, la tenuta del cassero ad evitare la perdita di boiacca o il suo assorbimento, la corretta maturazione del calcestruzzo.
Construction systems for load-bearing walls were introduced on the market in recent years: they are based on the use of moulds to remain in work after cast. Such systems are typically characterised by elements which, in addition to the primary function to allow the containment of fresh concrete, provide insulation function too. In this short article it is briefly presented the methodological and experimental path for the evaluation of “Non Load-Bearing Permanent Shuttering Kits/ Systems” in relation to critical aspects regarding the efficiency of filling and the risk of breakage of formworks in casting due to pressure of concrete filling.