Il terremoto di magnitudo 6.3 del 6 Aprile 2009 che ha colpito L'Aquila e la regione Abruzzo, ha causato circa 300 vittime e gravi danni per il patrimonio monumentale costruito, non risparmiando i beni archeologici e monumentali. Sono stati identificati i siti archeologici di grande interesse, nella zona del "cratere", intorno alla città del L'Aquila, che hanno riportato gravi danni. I siti archeologici non sono stati, fino ad oggi, oggetto di studi specifici sulla valutazione della vulnerabilità e dei danni causati dal terremoto. Per questo motivo il lavoro è stato strutturato e organizzato secondo criteri specifici e su un tema principale, il patrimonio archeologico, il cui obiettivo finale è la valutazione di come il terremoto ha influenzato l'integrità dei beni e quindi la loro eventuale conservazione archeologica. La ricerca è stata realizzata con il finanziamento della Direzione Regionale Beni Culturali Abruzzo diretta da Fabrizio Magani.
The earthquake of 6 April2009 Mw 6.3 struck L’Aquila and the Abruzzo region, caused about 300 victims and severe damage to build heritage and monumental not sparing the monumental archaeological assets.In the area of the “crater”, around the city of L’Aquila, are proven archaeological sites of great interest that have reported serious damage. Thearchaeological sites have not been, until now, the subject of specific studies about the vulnerability and damage assessment caused by the earthquake. For this reason the work was structured and organized according to specific criteria and is appropriate subject matter, the “good archeology“ that the ultimate objective, namely the evaluation of how the earthquake affected the integrity of the goods and therefore their possible archaeological preservation.The research has been realized with the financing of Regional Direction Cultural Heritage of Abruzzo (Italy) directed by Fabrizio Magani.