Nel presente articolo vengono svolte alcune considerazioni sulla resistenza a taglio delle murature storiche, evidenziando alcuni aspetti critici nelle modellazioni e nei metodi di prova sperimentale previsti dalle vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni. Le ipotesi alla base delle verifiche dei pannelli murari risultano infatti accettabili solo per alcune tipologie murarie, sostanzialmente quelle di qualità medio alta (quali ad esempio, le murature a blocchi con malta e filari orizzontali). Nel caso di murature di pietrame a tessitura irregolare il mancato rispetto delle ipotesi suddette può condurre ad alcune contraddizioni, come, ad esempio, per la resistenza a taglio, nella dipendenza dei risultati dal tipo di prova eseguita. Si evidenzia poi come la risposta di tali tipologie dipenda da fattori non considerati nei criteri delle NTC quali, ad esempio, l’attrito fra elementi lapidei, l’ingranamento verticale, le condizioni di vincolo al contorno del pannello e l’entità dello sforzo assiale agente.
This paper deals with some considerations on the mechanical characteristics of masonry pointing out some critical aspects in modeling methods and experimental tests. It is shown how the assumptions that are at the basis of tests of masonry walls are acceptable (within certain limits) only for few types of masonry (bricks with mortar and horizontal rows). On the contrary, in the case of masonry-stone with irregular texture the non-compliance of such hypothesis leads to some important contradictions. It will be shown, for example, how the in-plane resistance of a wall panel depends on the type of test performed. It will be highlighted as the response of these walls is dependent on factors usually not considered in the Constructions Codes, such as the sliding friction and the connections between the stone elements, the constraints of the wall, the entity of the axial stress.