Le recenti Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2008) comprendono criteri generali e innovativi per la progettazione geotecnica delle opere di sostegno ma esse si astengono da una precisa definizione di procedure di calcolo. E’ compito del progettista la scelta dell’approccio progettuale. A tale riguardo, è necessario avere una visione completa dei requisiti richiesti dalla legge, nonché una buona conoscenza dei metodi di progettazione adeguati. In questa nota tecnica sono affrontate le reali richieste delle NTC 2008, con particolare attenzione nei confronti del metodo degli spostamenti per le opere di sostegno, non comunemente adottato nella prassi italiana. Sono presentati alcuni approcci per la stima delle spinte sismiche, come il metodo M-O e il metodo di Wood. In conclusione, viene delineato un semplice approccio numerico in grado di estendere al caso sismico l’uso di codici largamente utilizzati nella pratica professionale.
Recent Italian Seismic Code (NTC 2008) includes very general and innovative design criteria for seismic design of retaining walls. However, no mention at all can be found to specific design formulas for the computation of seismic pressures. The selection of appropriate design approaches is therefore on designer’s behalf. In this respect, a thorough insight of the requirements of the law as well as a good knowledge of the appropriate design methods is a must. In this technical note, main seismic requirements of NTC 2008 are reviewed, with special attention to the so-called displacement method for retaining walls, which is not routinely adopted in the Italian practice as yet. Some simple approaches for seismic pressure estimate, such as M-O and Wood method, and their implications are then discussed. Finally, a simple seismic algorithm to determine a compromise between yielding and rigid wall behaviour is outlined, with respect to the widely used non linear subgrade methods for flexible retaining wall analysis.