Il progetto delle strutture in calcestruzzo è, in genere, effettuato tramite approcci prestazionali basati sui risultati di prove di compressione realizzate in condizioni convenzionali. Un simile approccio dovrebbe essere seguito anche nel caso del progetto della durabilità nei confronti della corrosione delle armature. Questo tipo di considerazione consente la definizione di una metodologia per la progettazione contro la corrosione, parallela a quella seguita nel progetto strutturale e basata su quattro livelli. Vengono proposti i livelli da I a IV: a) il livello I è il metodo già presente negli attuali codici, basato su regole “prescrittive”, b) il livello II non prevede ancora una esplicitazione quantitativa della vita da assicurare prima di raggiungere uno stato limite, però la vita di servizio viene assicurata grazie al rispetto di prove prestazionali, c) il livello III è quello nel quale è previsto il calcolo dell’ingresso degli agenti aggressivi attraverso modelli che considerano in modo esplicito il tempo e d) il livello IV comprende la verifica che la resistenza del copriferro alla penetrazione delle sostanze aggressive sia maggiore dell’effetto dell’azione ambientale, attraverso un approccio probabilistico.