Nel presente articolo si illustra la prima fase della ricerca relativa al progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo finalizzato all’individuazione di una tecnologia costruttiva in grado di permettere la realizzazione di edifici in muratura rettificata e solai in pannelli in legno ad assi incrociati in assenza di cordolo tradizionale in calcestruzzo armato. Tale studio nasce dalla volontà di individuare metodologie costruttive che permettano, rispetto alle tecniche tradizionali, tempistiche di realizzazione sensibilmente ridotte, oltre che la risoluzione delle ben note problematiche derivanti dalla ridotta performance termo-igrometrica del nodo solaio/murature per la formazione del ponte termico in corrispondenza del cordolo di bordo in calcestruzzo armato.
Tale studio è stato condotto specificatamente per edifici di nuova costruzione. L’iter di ricerca ha previsto una prima fase di modellazione di due edifici-casi studio con caratteristiche geometriche identiche ma caratterizzati da differenti sistemi costruttivi atti a risolvere la problematica di interconnessione solaio/muratura al fine di confrontare i relativi comportamenti d'insieme e comprendere gli effetti indotti dall'eliminazione del cordolo perimetrale. Dai risultati ottenuti sono stati ipotizzati una serie di possibili sistemi di ancoraggio al fine di scegliere quello che manifestasse comportamenti maggiormente coerenti ai risultati attesi dalla ricerca. A verifica sperimentale di quanto ideato, è stata quindi condotta una serie di prove di caratterizzazione dell’ancoraggio per comprendere l'effettiva prestazione statica offerta dello stesso e il suo comportamento meccanico in rapporto allo specifico tipo di supporto murario scelto.
The present article illustrates a part of the work of research that has been done in order to identify innovative technology able to achieve a fixing between masonry in thin layer mortar joints buildings and floors made in wood cross-axial paneling (xlam type) in the absence curb.This study comes from the will to identify building methods that allow, compared to traditional techniques, reduced timing construction, as well as the resolution of the well-known problems resulting from the reduced thermo-hygrometer performance of the floor/walls node as the thermal bridge at the curb in reinforced concrete. This study was carried out specifically for new buildings.The first phase of the research was the modeling of two buildings-case studies with the same geometric characteristics and different construction systems in the resolution of the node of the floor so as to compare the ensemble behavior in order to understand the effects of the elimination of the curb.By the results obtained have been hypothesized a series of punctual anchorages in order to choose the most performant. As experimental validation than took place a series of extraction tests on the individual fixing system to understand the bearing capacity and the mechanical behavior of the same anchorage.