Le strutture dei tre anelli che costituiscono lo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano, realizzate in fasi successive dal 1926 fino al 1990, sono una notevole testimonianza dell’impiego del calcestruzzo armato e precompresso nell’ultimo secolo. Se, da un lato, queste strutture rappresentano un’icona per le potenzialità di questo materiale, dall’altro lato ne evidenziano anche la vulnerabilità. Le strutture in calcestruzzo armato del primo e del secondo anello hanno un’età superiore a 60 anni e risentono degli effetti della corrosione delle armature. Il Comune di Milano, proprietario dello stadio, ha avviato una collaborazione con il laboratorio Materiali cementizi e durabilità (mCD) del Politecnico di Milano per la valutazione dello stato di conservazione delle strutture e la pianificazione degli interventi necessari per preservare e, allo stesso tempo, garantire la corretta fruizione di questa importante opera. Questa nota descrive le indagini effettuate sulle strutture del primo e del secondo anello (del 1926-37 e del 1955 rispettivamente), attraverso le quali è stato possibile definire il quadro della carbonatazione del calcestruzzo e dello stato di corrosione delle armature. Si è inoltre verificata l’opportunità di tenere sotto controllo l’avanzamento della corrosione sulle armature, con l’obiettivo di programmare gli interventi di riparazione. A tale scopo, è in corso di realizzazione un sistema di monitoraggio basato su sonde per la misura del potenziale di corrosione delle armature e di resistività elettrica del calcestruzzo.
The structures of the three rings of the stadium "Giuseppe Meazza" in Milan, built in different stages from 1926 until 1990, is a remarkable evidence of the use of reinforced and prestressed concrete in the last century. If, on the one hand, these structures represent an icon for the potential of this material, on the other hand they also highlight its vulnerability. Reinforced concrete structures of the first and second rings are more than 60 years old and suffer from the effects of corrosion of the steel reinforcement. The municipality of Milan, being the owner of the stadium, has set up a collaboration with Politecnico di Milano aimed at the assessment of the conservation condition of the structures and planning of remedial works necessary to preserve and, at the same time, ensure the correct use of this important infrastructure. This paper describes the investigations carried out on the structures of the first and second ring (dating to 1926-37 and 1955 respectively), which allowed the definition of the extension of carbonation of concrete and the state of corrosion of the reinforcement. The opportunity to monitor the progress of the reinforcement corrosion was also highlighted in order to plan repair works. For this purpose, a monitoring system based on probes for measuring the corrosion potential of the reinforcement and electrical resistivity of concrete is under development.