L’imponenza della struttura dello stadio, la sua realizzazione per fasi successive ed indipendenti di ampliamento, la particolarità della sua copertura metallica, la sua funzione sportiva e sociale con il coinvolgimento di decine di migliaia di persone, hanno posto in primo piano il problema di garantire la sicurezza del suo utilizzo.
In fase di collaudo dell’ultimo ampliamento che riguardava le realizzazione del terzo anello ovvero delle gradinate superiori e della copertura, una nota compresa nella relazione di collaudo raccomandava l’attivazione di misure atte a garantire la funzionalità e la conservazione delle strutture e tra queste quella di predisporre un sistema di controllo statico che monitorasse i movimenti degli elementi costruttivi più significativi per la stabilità dell’intera struttura.
La progettazione e la messa a punto del sistema di controllo statico è iniziata a partire dagli anni novanta in collaborazione col Comune di Milano e si è concretizzata nella forma attuale dal 1998. La progettazione ha tenuto conto delle raccomandazioni contenute nella relazione di collaudo, ma anche delle informazioni sulla realizzazione dell’opera ottenute dagli addetti ai lavori, delle notizie storiche, delle disponibilità economiche e dei risultati delle campagne eseguite su tutto il territorio milanese per evidenziare i movimenti altimetrici del suolo.
Il luogo su cui sorge lo stadio è in effetti interessato da questi movimenti altimetrici ed il loro manifestarsi in modo differenziale negli elementi di fondazione delle strutture portanti è all’origine delle richieste per un controllo continuativo ed attento. Il rilievo, per questo motivo, è stato concepito in modo da privilegiare la determinazione delle variazioni di quota degli elementi portanti dello stadio e della sua copertura. Contemporaneamente si sono inserite nel controllo statico anche le travi a cassone del terzo anello che i tecnici indicavano come maggiormente sollecitate e dunque meritevoli di particolari attenzioni.
The complexity and size of the stadium along with its progressive construction in independent stages, the uniqueness of its metal roof, its social functions involving tens of thousands of people, have placed special emphasis on safety issues.
During the testing phase of its last extension, which concerned the construction of the third ring and the roof, a guideline included in the final report required the activation of a set of measuring systems able to ensure both operational requirements and preservation of the structures.
For this reason, a static monitoring system was created to monitor the movements of the constructive elements that have a fundamental role in the stability and safety of the whole structure.
In the 90’s, the design of the static monitoring system started in collaboration with the Municipality of Milan. The system reached the present (final) form in 1998. The design of the system took into considerations not only the requirements in the testing report, but also information by several specialists, historical data, economic resources and the results of other monitoring applications carried out in the Milanese area to highlight variations in ground elevation.
Ground movements have a strong influence on the stadium. Their differential occurrence in the foundation elements of the supporting structures leaded to the need for a continuous monitoring. This is the reason why the survey was designed to simplify the determination of changes in elevation of the bearing elements of the stadium and its roof. At the same time, technicians described the box girders of the third ring as the most stressed structures and were included in the monitoring system.