Le armature per calcestruzzo armato, in seguito ai processi di produzione, sono ricoperte da uno strato di scaglia di laminazione, cioè di ossidi prodotti ad alta temperatura, di colore grigio scuro. Quando le barre rimangono a lungo esposte all’atmosfera prima del getto del calcestruzzo, l’azione dell’umidità atmosferica può portare alla formazione di ossidi rosso-bruni (‘ruggine’) che progressivamente sostituiscono la scaglia. Mentre la scaglia, almeno per le normali armature di acciaio al carbonio, non è ritenuta dannosa e non viene rimossa, la presenza di ruggine viene spesso contestata in fase di accettazione, in quanto si teme che possa compromettere le prestazioni delle strutture in calcestruzzo armato. In realtà l’effettivo ruolo della pre-ossidazione atmosferica non è chiaro e non ci sono riferimenti normativi che possano aiutare nella risoluzione dei contenziosi. Questa nota riporta uno stato dell’arte sulle ricerche effettuate da diversi studiosi, con lo scopo di indagare il possibile ruolo della pre-ossidazione, soprattutto in relazione alla resistenza alla corrosione delle armature nel calcestruzzo. L’analisi della letteratura ha tuttavia mostrato che spesso autori diversi giungono a conclusioni contrastanti, soprattutto a causa del ricorso a metodologie di prova differenti, spesso accelerate, e poco realistiche. Emerge la necessità di studi che indaghino il fenomeno riproducendo le effettive condizioni di esposizione delle barre sia quando sono esposte all’atmosfera sia quando vengono a contatto con il calcestruzzo.
Steel reinforcing bars, as a result of manufacturing process, are covered by a dark gray layer of mill scale, i.e. of oxides generated at high temperature. When the bars are exposed for long time in outdoor environments, before casting of the concrete, the atmospheric moisture can lead to the formation of red-brownish oxides ('rust'), which gradually replace the mill scale. While the mill scale, at least for ordinary carbon steel rebars, is not considered harmful and is not removed, the presence of rust is often questioned in the process of quality acceptance, because of the fear that it might compromise the durability performance of reinforced concrete structures. Actually, the real role of atmospheric pre-rust is not clear and there are no standard references that provide compliance criteria. This paper summarizes a state of the art based on research works carried out by several Authors, aimed at investigating the possible role of the pre-rust, especially in relation to the corrosion resistance of steel reinforcement in concrete. The analysis of the literature showed that different Authors come to conflicting conclusions, mainly because of the use of different test methods, often accelerated, and thus unrealistic. It highlights the need for studies aimed at studying the phenomenon by reproducing the actual exposure conditions of the bars when both are exposed to the atmosphere and are in contact with the concrete.