In questo articolo sono descritti una parte dei risultati di un lavoro riguardante l’esame della metodologia di progetto delle travi tralicciate Rep®. La ricerca, intrapresa successivamente all’emanazione del DM 14 gennaio 2008 (“Norme Tecniche per le Costruzioni”) ed antecedentemente alle “Linee guida per l’utilizzo di travi tralicciate in acciaio conglobate nel getto di calcestruzzo collaborante e procedure per il rilascio dell’autorizzazione all’impiego” del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ha riguardato la valutazione sia di differenti tipologie di travi al fine di stimarne la rigidezza, sia di una procedura di progetto per la determinazione di una relazione diretta fra dati progettuali e rigidezza delle travi in modo tale da evitare le iterazioni implicitamente previste dal metodo stesso, il quale richiede la conoscenza preventiva delle caratteristiche di inerzia delle sezioni trasversali. In particolare, i risultati presentati si riferiscono alla prima parte del lavoro, dedicata al calcolo della rigidezza equivalente, in cui sono stati sviluppati tre modelli spaziali ad elementi finiti ed effettuate differenti analisi parametriche per definire le caratteristiche di una sezione equivalente da utilizzare in un modello costituito da elementi elastici lineari di tipo beam.
This article describes part of the results of a work examining the design methodology of REP® trellis beams. The research began after the adoption of the Ministerial Decree of 14 January 2008 ("Technical Standards for Construction") but before the "Guidelines for use of steel trellis beams combined with composite concrete and procedures for the issue of a permit for use" from the Superior Council of Public Works. It focuses on the evaluation of different types of beams in order to estimate their stiffness, as well as on design procedure to determine a direct relationship between design data and beam stiffness. This is to avoid iterations implicitly provided by the method itself, which requires a preventive knowledge of cross-section intertia characteristics. In particular, the results presented relate to the first part of the work regarding the calculation of equivalent stiffness, where three spatial models of finite elements were developed and various parametric analyses were carried out to define the characteristics of an equivalent section to be used in a model made by elastic linear elements like a beam.