Questa nota presenta l’intervento di protezione catodica applicato agli elementi in calcestruzzo armato costruiti negli anni ’60 nell’area archeologica di Nora, a Pula, per il sostegno di un antico pavimento a mosaico nella zona delle Terme Centrali. Questi elementi, in avanzato stato di degrado, sono stati oggetto di una campagna di ispezione per valutare l’effettivo stato di conservazione, diagnosticare il degrado in atto e proporre interventi di riparazione durevoli, che evitassero di danneggiare il pavimento sovrastante. Tra i metodi disponibili è stata scelta la protezione catodica, grazie alla sua efficacia nell’interrompere il fenomeno corrosivo in atto, consentendo al tempo stesso il mantenimento del calcestruzzo non fessurato, anche se contaminato da cloruri, e quindi soddisfacendo le esigenze di conservazione. La protezione catodica è stata applicata con la configurazione a corrente impressa e anodo distribuito. Le misure condotte durante i primi mesi di funzionamento hanno confermato la sua efficacia nel proteggere l’armatura.
This note describes an intervention of cathodic protection that was applied to reinforced concrete elements that were built in the 1960s in the archaeological site of Nora, in Pula, to support an ancient mosaic pavement in the Central Thermae. The elements were highly deteriorated and were subjected to inspection, with the aim of determining their conservation state, diagnosing deterioration phenomena and defining durable interventions, avoiding any damage to the pavement. Cathodic protection was selected as the most suitable repair technique thanks to its ability to stop ongoing corrosion, allowing at the same time the preservation of chloride-contaminated concrete, and thus fulfilling the requirements for conservation. Cathodic protection was applied by means of impressed current and distributed anode. Monitoring during the initial months confirmed its effectiveness in protecting the reinforcement.