RICERCA 2018
LA PROGETTAZIONE PRATICA DELLE STRUTTURE IN ACCIAIO. PROGETTARE IN ACCIAIO
Progettazione, calcolo, materiali, tipologie strutturali frequenti PRIMA PARTE
Sergio Foa
Ingegnere, progettista di Impianti Industriali, apparecchiature e strutture in acciaio
sergio.foa@bluewin.ch
Structural 215 | Gennaio - Febbraio  2018
10.12917/Stru215.01 – https://doi.org/10.12917/STRU215.01

La appropriata e consapevole scelta degli schemi principali è parte essenziale quando si affronta la fase di progettazione statica della struttura.
In secondo luogo, le attuali metodologie di calcolo e verifica richiedono l’uso di codici di calcolo che, sia essi Europei (Eurocodici) che Americani (AISC), nel tempo si sono via via “appesantiti”con formulazioni complesse per quanto riguarda le verifiche, e con combinazioni di calcolo molto elevate in numero per la definizione dei criteri di sicurezza.
I normatori hanno così cercato di rincorrere procedure di calcolo sempre più raffinate, tentando attraverso l’uso di formulazioni e approcci complessi, di raggiungere una maggiore precisione nella comprensione dei comportamenti strutturali.
Questo approccio è ovviamente stato possibile grazie all’uso di programmi di calcolo sofisticati e all’uso quotidiano di calcolatori elettronici, che consentono l’elaborazione di formule complesse, un tempo (non lontano) impossibili con strumenti di calcolo pseudo-manuali, questi ultimi oggi praticamente sconosciuti ai più (ma non poi tanto) giovani.
Nella pratica progettuale odierna ci si orienta verso l’utilizzo “immediato” di questi mezzi cosiddetti “evoluti”,senza passare attraverso un’analisi ponderata e pensata del problema strutturale da risolvere.
Si “modella” in genere la struttura senza passare attraverso una prima fase di dimensionamento preliminare, che dovrebbe servire a capire “in soldoni”, quali sono i numeri in gioco.
Il rischio conseguente è quello di affidarsi ad occhi chiusi ai risultati che le macchine ci propongono, senza avere un riscontro comparativo con quelli attesi, ottenuti attraverso un’analisi logica del problema strutturale.
Questo approccio produce via via la “perdita di sensibilità progettuale”, causadi gravi problemi strutturali legati soprattutto alla sicurezza, quando le strutture o parti di esse risultano di fatto sottodimensionate, ma anche coinvolgimenti di tipo economico, qualora eccessivamente sovradimensionate.
Ci si propone quindi con quanto seguirà, di fornire una traccia per la scelta degli schemi più appropriati, analizzando le più comuni tipologie strutturali, e proporre approcci semplici di dimensionamento preliminare, con “l’utilizzo di schemi semplificati ma ragionati”e “l’applicazione di formule semplificate compatte” derivate in genere dai più attempati codici di calcolo, che hanno comunque permesso per oltre un secolo, l’affidabile progettazione delle strutture in acciaio.
Il consiglio è di lasciare agli attuali codici di calcolo l’affinamento, se necessario, delle strutture e la stesura delle relazioni giustificative di calcolo.
Questo ci renderà sicuramente “progettisti” e non solo “calcolatori” di strutture.
Per terminare: una frase che raccoglie l’essenza della buona progettazione, ricordataci in un’intervista televisiva dal prof Christian Menn [NOTA 1], “valido cattedratico” ma “soprattutto ingegnere progettista” del ETH, Politecnico Federale di Zurigo: “Ricordatevi che è meglio essere approssimativamente corretti piuttosto che esattamente sbagliati”.
Questo contributo introduce quindi una serie di articoli o capitoli indirizzati agli ingegneri progettisti, direttori lavori e collaudatori che affrontano strutture in acciaio.

ARGOMENTO:  STEEL ALUMINIUM AND STEEL CONSTRUCTION - ACCIAIO, ALLUMINIO E COSTRUZIONI METALLICHE
PAROLE CHIAVE: Progettare in acciaio, dimensionamento preliminare – pre-dimensionamento
Abstract
x
THE PRACTICAL DESIGN OF STEEL STRUCTURES DESIGN IN STEEL
Design, calculation, materials, frequent types of structures _ FIRST PART

The appropriate and conscious choice of the main schemes is an essential part when dealing with the static design phase of the structure.
Secondly, the current calculation and verification methodologies require the use of calculation codes that, both European (Eurocode) and American (AISC),became increasingly “weighed down” using complex formulations regarding the verification, with very high number of loads combination to achieve most severe security criteria.
The updated codes have thus tried to increasingly pursue refined calculation procedures, attempting through the use of complex formulations and approaches, to achieve greater precision in the understanding of structural behaviors.
This approach has obviously been possible thanks to the use of sophisticated calculation programs and daily use of electronic calculators, which allow the processing of complex formulas, a time (not far) impossible with pseudo-manual calculation tools, the latter today practically unknown to most (but not so much) young people.
In today's design practice we are oriented towards the "immediate" use of these so-called "evolved" means, without going through a cogitated and thoughtful analysis of the structural problem to be solved.
Structures are generally "modeled" without going through an initial preliminary sizing phase, which should serve to understand "in a nutshell", what are the main involved numbers.
The consequent risk is that of relying with shut eyes on the results that the computers offer us, without having a comparison with the expected ones, obtained through a logical analysis of the structural problem.
This approach gradually produces the "loss of design sensibility", reason of serious structural problems mainly related to safety, when the structures or parts of them are in fact undersized, but also involving the economic field, if excessively oversized.
We therefore propose with what will follow, to provide a trace for the choice of the most appropriate schemes, analyzing the most common structural types, and propose simple approaches of preliminary sizing, with "the use of simplified but reasoned schemes" and "the application of simplified compact formulas " generally derived from the oldest calculation codes, which have nevertheless allowed the reliable design of steel structures for over a century.
The advice is to leave to the current calculation codes the refinement, if necessary, of the structures and the drafting of the justifying calculation reports.
This will surely make us "designers" and not just "calculators" of structures.
Finally: a phrase that collects the essence of good design, remember us in a television interview by Prof. Christian Menn, [NOTE 1] "a valid professor" but "mainly designer in engineering" of ETH, Federal Polytechnic University of Zurich:"Remember that it is better to be approximately correct rather than exactly wrong"
This abstract then introduces a series of articles or chapters addressed to structural engineers, shop and erection managers and third part controllers, who face the construction of steel structure.

KEYWORDS: design in steel, preliminary design
Sei già abbonato al Magazine o registrato?
Do you have an account or a subscription?
Sign in
Vuoi acquistare degli articoli?
ARCHIVIO STRUCTURAL: seleziona e scarica fino a 5 o 10 articoli pubblicati, in formato PDF (escluso l'anno in corso).
Buy your articles
Structural ARCHIVES: select and download up to 5 or 10 articles, in PDF format (excluding the current year).
5 ARTICLES - 15,00 €
10 ARTICLES - 25,00 €
Se sei interessato alla consultazione degli articoli più recenti, visita la sezione MAGAZINE.
Visit the MAGAZINE section for the most recent articles.