L’imponente numero di edifici esistenti in Italia senza adeguata protezione sismica richiede la definizione di tecniche di intervento sostenibili, in grado di ridurre tempi e costi, e soprattutto di limitare l’interruzione d’uso degli ambienti. Nell’ambito delle tecniche di intervento dall’esterno, nel presente articolo viene proposta una innovativa soluzione con telai in c.a. prefabbricati posti lungo il perimetro della struttura esistente, progettati per costituire il principale sistema resistente alle azioni orizzontali. I telai di rinforzo sono ottenuti dall’assemblaggio di nodi trave-colonna collegati strutturalmente attraverso unioni flangiate in acciaio. Gli elementi così assemblati sono quindi vincolati alla struttura esistente attraverso idonei collegamenti a taglio in grado di trasferire gli sforzi dalla struttura esistente ai nuovi telai. Oltre alla maggiore semplicità della messa in opera e, quindi, ai minori tempi e costi di realizzazione, la soluzione può essere reversibile consentendo la sostituzione dei singoli nodi trave-colonna, ad es. in caso di danneggiamento post-sisma. Inoltre, nell’ottica di un approccio integrato degli interventi, i nuovi telai potrebbero essere utilizzati anche come sostegno di nuove tamponature, in grado così di ridurre la trasmittanza termica dell’involucro edilizio. Nell’articolo, la soluzione proposta è stata applicata per il rafforzamento di un tipico edificio in c.a. esistente progettato a soli carichi verticali, i cui risultati sono stati analizzati per valutarne l’efficacia.
is a strong need of sustainable techniques in order to reduce intervention time and cost, as well as building downtime. In the framework of rehabilitation techniques working on the building shell, the paper proposes an innovative solution based on precast RC frames externally added and properly connected to the existing RC structure thus able to become the main horizontal load-bearing system under seismic actions. The new RC frames are obtained by assembling precast beam-column joint elements, which are structurally connected by means of steel flanges. Further, the new frames are connected to the existing structure by means of connections properly designed to resist the shear forces to be transferred between the existing and the new structure. In view of its simplicity of execution, the proposed solution globally improves the whole retrofitting process by reducing both time and costs of intervention. Moreover, it permits to replace beam-column joints in case of heavy damage after seismic events and, in the framework of an integrated approach to rehabilitation interventions, the new frames can also support new infill walls, thus reducing thermal transmittance of building shell.
In the present paper, an RC existing building designed only to vertical loads has been retrofitted by using the proposed solution thus showing its effectiveness.