Negli eventi sismici del 2016 gli edifici ordinari del centro storico di Norcia hanno manifestato un comportamento strutturale più che soddisfacente, a differenza di quanto accaduto nelle altre località interessate da tali eventi.
Il presente articolo indaga sulle ragioni di questa risposta tramite un duplice approccio. In primo luogo, sono stati analizzati i dati contenuti nelle schede AeDES che erano state compilate dai tecnici del Servizio Sismico della Regione Umbria nei sopralluoghi di agibilità. L’esame di queste informazioni ha permesso di correlare il livello di danno degli edifici con alcuni macro parametri strutturali quali l'epoca di costruzione, la posizione della cellula edilizia nel tessuto urbano e la tipologia di intervento effettuato.
Tale analisi è stata successivamente approfondita, esaminando una serie di edifici che erano stati sottoposti (come quasi tutto il centro storico di Norcia) ad interventi di consolidamento negli anni '80 - '90. Per questi casi sono stati ritrovati i progetti strutturali originali depositati a suo tempo al Genio Civile. Associando le informazioni ricavate dai progetti con i danni rilevati dalle schede AeDES è stato possibile valutare, edificio per edificio, l'efficacia degli interventi adottati.
The seismic response of the residential buildings of the historic centre of Norcia was satisfactory during the 2016 Central Italy earthquake. Similar earthquakes caused more damage to the buildings in other parts of the world.
This article examines the reasons for this positive response through a twofold approach. Firstly, the empirical data collected through a post-earthquake damage survey and usability assessment (AeDES) were analysed, assessing the correlation between the level of damage of the buildings with some structural parameters such as the number of floors, the buildings age, the typological data, and others.
The structural behaviour of the residential buildings of the historic centre of Norcia is further investigated by examining some buildings that were retrofitted in the 80s and 90s. The calculations of the original retrofitting projects were first studied and examined. From this documentation, it was possible to correlate the adopted retrofitting intervention with the level of damage of the buildings following the 2016 earthquake. By doing this, it was also possible to evaluate the actual effectiveness of the adopted strengthening techniques.