Le moderne tecnologie del monitoraggio strutturale, basate sull’impiego di reti di sensori temporaneamente o permanentemente installati sulla struttura, si stanno sempre più diffondendo nella pratica dell’ingegneria sia per il controllo delle strutture di nuova costruzione che per la gestione delle strutture esistenti. Il contesto in cui tali tecnologie si sono sviluppate è altamente interdisciplinare e coinvolge, oltre alla sensoristica e alle tecniche di acquisizione e trattamento dei dati misurati, metodologie complesse di analisi e interpretazione dei segnali, metodologie di gestione degli asset ma, soprattutto, conoscenze specifiche da parte degli ingegneri strutturisti che sono chiamati ad applicarle. La necessità di definire standard per la concezione, lo sviluppo e la gestione di sistemi per il monitoraggio strutturale in ambito dell’ingegneria civile è all’attenzione degli ambienti scientifici e tecnici internazionali da alcuni anni, allo scopo di favorirne il corretto impiego e di promuoverne le applicazioni. La Commissione Ingegneria Strutturale dell’UNI (CT021), attraverso un Gruppo di Lavoro (GL 08) specificamente dedicato all’argomento, ha redatto un interessante Rapporto Tecnico contenente Linee Guida per il Monitoraggio Strutturale (UNI/TR 11634), pubblicato nell’aprile 2016. Il presente articolo, dopo un inquadramento generale del tema e delle sue applicazioni attuali e potenziali, illustra brevemente il contenuto del documento.
Modern Structural Health Monitoring technologies, based on sensory networks temporarily or permanently installed on the structure, are becoming the more and more diffused in engineering practice both for the control of new structures and for the management of existing structures. The context in which these technologies have been developed is highly interdisciplinary and involves, besides sensor technologies and techniques for the acquisition and processing of measured quantities, complex methodologies for signal processing and interpretation, asset management methodologies but, primarily, a specific knowledge by the structural engineers that are required to apply them. The need for defining standards for the conception, development and management of structural health monitoring systems in the civil engineering sector has been brought to the attention of the scientific and technical communities since several years, to the aim of favoring their correct implementation and promoting applications. The UNI Structural Engineering Committee (CT 021), through a specifically dedicated working group (GL 08), have prepared an interesting technical report containing structural health monitoring guidelines (UNI/TR 11634), appeared on April 2016. The present article, after a general discussion on the subject and on actual and potential applications, gives a brief description of the content of the document.