L’articolo approfondisce e integra il tema introdotto in particolare nel precedente contributo (Structural 218_luglio/agosto2018), che trattava del pre-dimensionamento delle strutture in acciaio e della verifica delle più frequenti tipologie di elementi strutturali.
E’ stata più volte accennata in esso l’importanza che il controllo delle deformazioni riveste nella progettazione statica delle strutture metalliche.
In nessun’altra tipologia di struttura tradizionale, calcestruzzo o legno, la scelta è infatti condizionata dallo stato delle deformazioni come nelle strutture in acciaio, e ovviamente, in materiali di caratteristiche e comportamenti similari, come potrebbe essere l’alluminio (materiale che meriterebbe un capitolo a sé stante e che esula da questa serie di articoli dedicati all’acciaio).
Ci si propone quindi in questo contributo di fornire, da un lato, i limiti pratici di deformazione che i vari componenti strutturali soggetti alle azioni di progetto non devono superare e dall’altro, alcune indicazioni e formulazioni semplificate da utilizzare soprattutto nella fase di dimensionamento preliminare, per giudicare a colpo d’occhio se la strada che si sta percorrendo in questa importante fase è quella che corrisponde alla corretta scelta progettuale.
Gli abachi e i coefficienti per la determinazione semplificata di spostamenti e deformazioni presentati nell’articolo non sono ricavati o ripresi da testi tecnici ma sono il frutto di un lavoro “sul campo” in oltre 45 anni di professione; sono basati su analisi dimensionali, verifiche e riscontri pratici di strutture in acciaio durante attività svolta come progettista, direttore dei lavori e collaudatore.
I progettisti più giovani scopriranno quanto, in una vastissima casistica, dopo avere soddisfatto le verifica di resistenza e stabilità, il controllo di spostamenti e deformazioni condizioni la selezione eseguita.
This article studies in deep and integrates the theme introduced in particular in the previous contribution (Structural 218_july/august2018), which dealt with the preliminary design of steel structures and the verification of the most frequent typologies of structural elements.
More and more times it has been mentioned the importance that deformation control plays in the static design of steel structures.
In no other type of traditional structure, reinforced concrete or wood, the selection is conditioned by the state of the deformations and displacements as in steel structures, and of course, in materials of similar features and behavior, as could be aluminum (material that should worth a chapter in its own right and is beyond this series of articles dedicated to the steel structures).
Therefore, this contribution is proposed to provide, on the one hand, the practical limits of deformation that the various structural components must not exceed under the acting design forces, and on the other, some simplified indications and formula to be used especially in the preliminary design phase, to judge at a glance if the road that we are following in this important phase is the one that meet to the correct design option.
The abacus and coefficients for the simplified determination of displacements and deformations, presented inside the article, are not obtained or taken from technical texts but are the result of a "fieldwork" job in over 45 years of profession; they are based on dimensional tests, verifications and practical feedbacks on steel structures, during the activity carried out as structural engineer, construction manager and third-part trial.
The younger engineers will discover how, in a vast series of cases, after having satisfied the resistance and stability checks, the control of displacements will condition the selection already made.