In questo lavoro viene presentata una tecnica di rinforzo di murature in pietrame che prevede l’utilizzo di un pannello in CLT (Cross Laminated Timber) giustapposto a una delle superfici murarie, e l’applicazione sulla faccia opposta del sistema Reticolatus, consistente in una ristilatura armata realizzata attraverso l’inserimento di trefoli in acciaio inox nei giunti di malta.
L’efficacia della tecnica è stata valutata studiandone l’applicazione come riparazione di murature già danneggiate. La campagna sperimentale eseguita ha infatti interessato campioni in muratura di pietrame di spessore 400 mm che risultavano fessurati per precedenti test. Sono state realizzate 4 prove di compressione diagonale, una su un campione in cui è stata eseguita la sola risarcitura della lesione, tre su campioni riparati e rinforzati con il sistema proposto.
La tecnica si propone quando, in presenza di finitura faccia-vista per la superficie muraria esterna, si vogliono migliorare sia le caratteristiche meccaniche della muratura, sia le prestazioni energetiche ed acustiche dell’edificio.
This paper presents the results of cracked stone masonry walls repaired with the combined use of CLT (Cross Laminated Timber) panels and the Reticolatus technique. This technique can be used when, for one of the two wall surfaces, the fair-faced aspect must be kept and it’s necessary to improve thermal properties of masonry. Indeed, the Reticulatus method consists in a reinforced repointing of the mortar joints using stainless steel wires and the good insulating properties of CLT panels allows to improve energy and acoustic performance of building.
The mechanical efficacy of this technique was studied as repair method of historic masonry. An experimental campaign was carried on four pre-damaged stone masonry samples, 400 mm thick, 1200x1200 mm. Wall panels were tested in shear (diagonal compression test): one panel was repaired only by sealing the shear cracks, and the remaining three were repaired using the combined techniques described above.