La chiesa di Santa Maria Maggiore è uno degli edifici religiosi più antichi di Bologna. Dal 2012 lo Studio di progettazione “Cavina Terra Architetti” si è occupato dell’intervento di restauro, volto a mitigare i problemi di natura strutturale, occorsi a seguito degli eventi sismici del gennaio e del maggio 2012. La chiesa è però anche interessata da umidità di risalita, la quale ha indotto numerosi fenomeni di degrado non solo sulle superfici delle strutture in elevazione intonacate, ma anche sui basamenti in Rosso di Verona e sull’estesa pavimentazione alla veneziana. Allo scopo di gettare le basi per una strategia di risanamento efficace e duratura, l’umidità di risalita nella chiesa è stata studiata seguendo un approccio olistico, cioè indagando il sistema delle acque sotterranee mediante indagini storico-archivistiche e indagini geognostiche in situ, monitorando il microclima interno della chiesa ed effettuando prove ed analisi sui materiali delle murature (laterizi e intonaci), allo scopo di determinare il contenuto di umidità e sali, nonché le caratteristiche più rilevanti per lo scambio igrometrico con l’ambiente. Queste indagini hanno permesso di individuare l’origine dell’umidità e le sue dinamiche in relazione ai materiali e all’ambiente, consentendo quindi di delineare alcune linee guida per l’intervento, ai fini della mitigazione dell’umidità di risalita.
Santa Maria Maggiore is one of the most ancient churches in Bologna. Since 2012, the Architecture Studio “Cavina e Terra Architetti” has been in charge of the conservation works, aimed at mitigating the structural problems due to the May 2012 earthquake. However, the church is also affected by rising damp, which caused many deterioration processes in the plastered masonry walls, in the internal Rosso di Verona stone cladding at the basis of the internal walls and in the wide terrazzo floor. In this paper, aiming at contributing to an effective and durable repair strategy, the rising damp phenomenon was investigated according to a holistic approach. This was done studying the presence of underground water and the pipeline network by historical survey and on-site tests, monitoring the indoor church climate, and performing analyses on the masonry materials (bricks and plasters), to determine the amount of moisture and salts and the most important materials’ characteristics for water transport. The tests and analyses allowed to detect the sources and mechanism of rising damp and to identify some guidelines for conservation, expected to reduce rising damp.