L’elevato grado di prefabbricazione e l’ottimo comportamento sismico hanno condotto negli ultimi anni ad una crescente diffusione anche nel nostro Paese degli edifici in legno a parete portante intelaiata. Tuttavia, le principali normative vigenti (NTC18 ed Eurocodice 8) dedicano uno spazio marginale a questa tipologia strutturale e sono ancora numerosi gli aspetti relativi alla progettazione anti-sismica non esplicitamente trattati (scelta delle zone dissipative, espressioni analitiche per la gerarchia delle resistenze, ecc.). L’articolo si pone l’obiettivo di presentare i più recenti sviluppi nell’ambito della ricerca e dei processi di revisione dei documenti normativi per l’applicazione del criterio della progettazione in capacità agli edifici multipiano in legno a pareti portanti intelaiate. Saranno analizzate e discusse alcune proposte volte alla scelta delle zone dissipative in relazione a due differenti classi di duttilità della struttura, media ed alta, nonché presentate le principali relazioni analitiche per garantire la progettazione in capacità a livello di connessione, parete ed edificio. Il presente lavoro pone una particolare attenzione all'analisi di applicabilità in ambito progettuale della proposta in fase di discussione all'interno del gruppo di lavoro CEN TC250/SC8/WG3 per la revisione del capitolo “legno” dell'Eurocodice 8.
Light-Frame Timber, LFT, buildings have been used increasingly in recent years in low-to-midrise buildings in Italy because of their high prefabrication process and worthy seismic capacity. However, few provisions related to this structural typology are reported in the current Standard documents (NTC18 and Eurocode 8) and there are still several requirements not explicitly provided for the seismic design of LFT buildings (choice of dissipative zones, analytical expressions for the capacity design, etc.). This paper aims to present the most recent developments in the field of research and in the revision processes of Standard documents for the application of the capacity design to multi-storey LFT buildings. Some proposals for the choice of dissipative zones in relation to two different ductility classes of the structure, medium and high, are analysed and discussed. Some analytical expressions to ensure the hierarchy of resistance at level of connection, wall and building are presented as well and the applicability of the design method presented within the CEN TC250 / SC8 / Working Group 3 for the revision process of the “Timber” chapter of Eurocode 8 is discussed.