L'antica città di Pompei rappresenta una testimonianza unica dal punto di vista storico, antropologico, urbano e architettonico.
Gli scavi archeologici condotti negli ultimi due secoli hanno portato alla luce inestimabili tesori di architettura, pittura, scultura e saggezza costruttiva [1,2,3].
La città presenta oggi significativi problemi di conservazione, riconducibili al naturale decadimento dei materiali che costituiscono le strutture ed alla vulnerabilità sismica, specie per numerose pareti e colonne isolate. Ne conseguono l’irrimediabile perdita di materia storica e l’inaccessibilità di numerose domus e strade.
L'articolo illustra il progetto, recentemente sviluppato dagli autori, per la messa in sicurezza delle Regiones I, II e III di Pompei. Le principali vulnerabilità, sia statiche sia sismiche, sono state riscontrate per le pareti isolate, alcune delle quali sottoposte anche ad una eccessiva spinta del terreno a tergo, e per le colonne isolate. A tali elementi si aggiunge la copertura della Casa degli Amanti Felici che versava in avanzato stato di degrado, tanto da essere fittamente puntellata. Gli interventi, conclusi nel Gennaio 2020, impiegano sistemi semplici, ma innovativi, basati su cavi d'acciaio di piccolo diametro, che stabilizzano gli elementi snelli a rischio di collasso, evitando l’impiego di puntelli, ingombranti e talvolta poco efficaci. Meritevole di essere descritta è la modalità di bloccaggio degli stralli, realizzato tramite zavorre appoggiate a terra e dunque totalmente rimovibili, una scelta causata della impossibilità di realizzare ancoraggi profondi nel terreno.
The ancient city of Pompeii represents a unique historical, anthropological, urban, and architectural testimony.
Archaeological excavations conducted over the past two centuries have discovered valuable treasures of architecture, painting, sculpture, and constructive wisdom [1,2,3]. The city, which has been preserved intact under volcanic ash for 18 centuries, today faces significant conservation problems, mainly due to the natural decay of the construction materials and to the seismic vulnerability, especially for several isolated walls and columns. The result is the irretrievable loss of historical material and inability to have access to numerous domus and streets.
The paper illustrates the project, recently developed by the authors, for the safety of Pompeii Regiones I, II, and III. The main vulnerabilities, both static and seismic, were noticed on the isolated columns, and on the isolated walls. Some of them were also subjected to an excessive thrust of the ground.
Furthermore, the coverage of the Casa degli Amanti Felici was considered so degraded to be temporarily propped up. The interventions, completed in January 2020, use innovative but straightforward systems based on small diameter steel cables, which stabilize the slender elements at risk of collapse, avoiding the use of props, bulky, and sometimes not very efficient. Finally, the way of locking the stays deserves to be mentioned. It is made with reinforced concrete ballast, resting on the ground and therefore totally removable, due to the impossibility of making deep anchors in the ground.