Nel primo di questa serie di contributi (Structural 224 - paper 18) è stato descritto cosa è un terremoto dal punto di vista sismologico. Nel secondo (Structural 225 - paper 25) si è visto come il terremoto venga rappresentato nella progettazione ingegneristica e nel terzo (Structural 228 – paper 10) è stato descritto come le coltri più superficiali di terreno possano modificare il moto sismico da sito a sito. Questo fenomeno, definito ‘effetto di sito’, si ripercuote sulle ordinate degli spettri di risposta impiegati nella progettazione e verifica sismica delle opere. In questo articolo ci concentreremo invece sull’ascissa degli spettri di risposta. Come è noto, tale asse descrive il periodo proprio di una struttura. Mentre tale valore per le opere ancora da costruire può solo essere stimato attraverso modelli, per le opere esistenti può essere misurato, spesso in modo semplice.
Attraverso alcuni esempi, vedremo come i parametri che determinano il comportamento dinamico di una struttura (frequenze, forme e smorzamenti modali) possano essere ottenuti anche con poche risorse strumentali e software e come vadano evitati alcuni comuni problemi interpretativi.
In the former issues (Structural 224 – paper 18, Structural 225 – paper 25 and Structural 228 – paper 10) we described earthquakes from the seismological perspective and the way in which they are considered in the engineering design of structures. In those issues the reasoning was referred to the geological basement (bedrock). Then, we introduced the role of the shallow sedimentary deposits in modifying the seismic input and presented the most common experimental procedures to quantify these, so called, ‘site effects’. All these phenomena affect the ordinate axis of the design response spectra, while the abscissa of the response spectra belongs to the engineering realm. For a non-existent structure, the only option to assess its eigen-periods is numerical modeling. For existing structures, on the opposite, the assessment of the dynamic parameters can be performed by means of often simple measurements. In this paper we review the basic elements of the dynamic characterization of structures and some common interpretation issues.