Questo articolo tratta delle Travi PREM, un elemento strutturale originale, brevettato nel lontano 1964 in Italia e preso in considerazione dalle Norme Tecniche italiane solo nell’edizione del 2008, sebbene milioni e milioni di metri siano stati posati in migliaia di cantieri negli ultimi 56 anni. Il 18 settembre 2009, con “Prot. 116/09 dell'Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici”, sono stati approvate le Linee guida per l'uso di travi tralicciate incorporate nel getto di calcestruzzo e le procedure per la loro accettazione per le applicazioni strutturali, secondo le disposizioni dei punti 4.6 e 11.1 del DM 14/01/2008. Questo documento distingue tre categorie di travi: a) miste acciaio calcestruzzo; b) calcestruzzo armato; c) con comportamento ibrido. Il presente articolo ha lo scopo di mostrare come la grande varietà di morfologie esistenti prima delle NTC 2008, tutte riferibili alla categoria c), dopo la pubblicazione delle Linee Guida sono tornate rapidamente alle categorie a) e b) con un'unica eccezione in tutto il panorama nazionale. In particolare, il documento riassume i percorsi seguiti nonché le implicazioni morfologiche, materiche, produttive e di calcolo oltre all'efficienza delle morfologie risultanti con uno sguardo ai possibili sviluppi futuri e come questa tendenza continui anche dopo che il DM 17/01/2018 di aggiornamento al DM del 2008 è stato pubblicato.
This article refers to PREM Beams, an original structural element, patented in the far 1964 in Italy and not considered by Italian Standards till the very near edition dated 2008, although millions and millions meters have been laid in thousands of building sites in the last 56 years. On September 18, 2009, with “Prot. 116/09 of the General Assembly of the Superior Council of Public Works”, the Guidelines for the use of steel truss steel-beams incorporated in the concrete casting and the procedures for their acceptance for structural applications, according to the provisions of points 4.6 and 11.1 of DM 14/01/2008, were approved. This document distinguishes three categories of beams: a), mixed steel-concrete; b), reinforced concrete; c), any other type. The present paper aims to show how the great variety of morphologies before NTC 2008, all referable to category c), after the publication of the Guidelines have quickly returned to categories a) and b) with a single exception across the national scene. In particular, the paper summarizes the paths followed as well as the morphological, material, productive and calculation implications in addition to the efficiency of the resulting morphologies with a look at possible future developments and how this trend continues also after the new DM 17/01/2018 was published.