Le fonti normative dello stato italiano inerenti la sicurezza delle costruzioni prevedono, ad oggi, in ordine gerarchico, il D.P.R. 380, le Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 17-01-2018 (NTC2018) e la relativa Circolare n. 7.
Il D.P.R. 380 stabilisce che una costruzione è collaudabile, e quindi utilizzabile, soltanto se è progettata in conformità alle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) e prevede le relative sanzioni penali in caso di non osservanza di dette norme.
Le NTC sono, dunque, una norma cogente che contiene aspetti sia di carattere generale per il conseguimento della sicurezza che procedure di estremo dettaglio tecnico. Per tale motivo, è sentito da tempo il bisogno di una semplificazione del quadro normativo italiano in modo da:
- affermare con evidenza che la sicurezza delle costruzioni va intesa in senso probabilistico e che è accettabile una differenziazione della sicurezza delle costruzioni nuove ed esistenti in funzione della loro Classe d’uso;
- separare la assoluta cogenza dei principi generali dagli aspetti applicativi non cogenti;
- promuovere una progettazione più responsabile, non più orientata al rispetto acritico delle norme, ma al soddisfacimento dei requisiti fondamentali per la sicurezza.
Questo articolo contiene un approfondimento dei temi sopra delineati, analizzando le parti delle NTC2018 che trattano dei requisiti fondamentali e proponendo alcuni spunti per un loro più logico inserimento nel futuro contesto normativo.
L’articolo mostra anche che non è immediata la distinzione tra principi di base e regole applicative in quanto il livello di sicurezza dipende in maniera decisiva anche dai modelli di calcolo che si adottano.
Nell’ultima parte dell’articolo viene formulata una proposta per il formato delle nuove NTC cogenti e dei documenti applicativi non cogenti: questi ultimi dovrebbero contenere tutti i dati di base e le procedure applicative, compresi i carichi, le caratteristiche di resistenza dei materiali, i coefficienti parziali e di combinazione e i modelli di calcolo con i quali si perviene alla valutazione della domanda e della capacità degli elementi strutturali di una costruzione.
Le NTC cogenti, invece, dovrebbero contenere soltanto le determinazioni dello Stato italiano relative al livello minimo di sicurezza in termini probabilistici per le diverse tipologie di costruzione, alla differenziazione del livello di sicurezza a seconda del tipo di costruzione, comprese le costruzioni esistenti e alle specifiche generali dei materiali e dei sistemi per uso strutturale con i relativi controlli.
Today, the Italian regulatory sources concerning the safety of buildings are, in a hierarchical order, the D.P.R. 380, the Norme Tecniche per le Costruzioni - D.M. 17-01-2018 (NTC2018) and the related Circolare No. 7.
The D.P.R. 380 stipulates that a building is suitable from a structural point of view, and therefore usable, only if it is designed in accordance with the Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) and provides for the relevant penal sanctions in case of non-compliance with the code.
The NTC are, therefore, a mandatory standard that contains both the general principles related to the structural safety and the procedures of extreme technical detail. For this reason, there has long been a need for a simplification of the Italian regulatory framework in order to:
- to state clearly that the safety must be considered in a probabilistic sense and that it is acceptable to differentiate the safety of new and existing buildings according to their importance;
- separate the absolute cogency of the general principles from non-cogent application rules;
- promote a more responsible design, no longer oriented to uncritical compliance with the code, but to meet the basic requirements for safety.
This article contains an in-depth look at the subjects outlined above, analyzing the parts of the NTC2018 that deal with the fundamental requirements by proposing some ideas for their more logical inclusion in the future regulatory environment.
Furthermore, the article shows that the distinction between basic principles and application rules is not immediate because the level of safety also depends decisively on the used design models.
In the last part of the article, a proposal is formulated for the format of the new cogent NTC and non-cogent application documents: the latter should contain all the basic data and application procedures, including loads, material strength characteristics, partial and combination factors and models with which the assessment of the demand and capacity of the structural elements of a construction is evaluated.
The cogent NTC, on the other hand, should contain only the Italian determinations for the minimum level of safety in probabilistic terms for the different types of construction, the differentiation of the level of safety depending on the type of construction, including existing constructions and the general specifications of materials and systems for structural use and the rules for their controls.