Il fenomeno delle chiese in grotta si sviluppa in Puglia tra il X ed il XII secolo, coinvolgendo quasi tutto il territorio regionale. Questo immenso patrimonio culturale conserva al suo interno la maggior parte delle testimonianze pittoriche del medioevo pugliese.
Si tratta di organismi architettonici, scavati all’interno di banchi di calcarenite, la cui collocazione è in gran parte al di fuori dei centri urbani. Solo una parte di essi è stata recuperata e tutelata, lasciando al degrado ed al rischio di distruzione la restante parte.
A tutt’oggi, non è stata realizzata una campagna di rilevamento di tutto il patrimonio degli insediamenti in grotta. Pertanto in attesa di realizzare interventi di tutela attiva è auspicabile almeno la realizzazione di una conservazione virtuale, basata su una moderna documentazione grafica e fotografica. Gli insediamenti in grotta per loro natura, sono tra i più difficili da rilevare e rappresentare, per la forma irregolare e per le modeste dimensioni.
Questo contributo illustra l’utilizzo dello scanner laser e le modalità operative adottate per il rilievo di cinque chiese in grotta, situate nei territori di Monopoli, Fasano, Mottola, Gravina e Ortelle rispettivamente in provincia di Bari, Brindisi, Taranto e Lecce.
The phenomenon of churches in caves developed in Apulia between the X and XII centuries, involving almost the whole region. This immense cultural heritage preserves most of the pictorial documentation of the medieval period.
These are architectural elements, excavated in calcarenite banks, mainly located outside urban centers. Only a portion of them has been recovered and protected up to now, leaving the remaining part to degradation and the risk of extinction.
Up to now there hasn’t been a survey of all the rupestrian settlements. Therefore, in view of concrete protection initiatives, it is desirable at least to realize a virtual conservation, based on a modern graphic and photographic documentation. Cave settlements are, by nature, among the most difficult objects to survey and represent because of their irregular form and small dimensions.
This paper illustrates the use of the laser scanner and operational practices adopted for the survey of five rupestrian churches situated in the territories of Monopoli, Fasano, Mottola, Gravina and Ortelle, respectively in the Apulian provinces of Bari, Brindisi, Taranto and Lecce.