L’articolo è il seguito del contributo “Normativa, modellazione, realtà. Studio su quattro edifici in muratura interessati dal sisma del centro Italia del 2016” (Structural 231). In questo lavoro sono stati sviluppati alcuni casi che non trovano piena rispondenza nelle attuali Norme Tecniche; sulla base delle banche dati della Protezione Civile (schede AeDES), sono trattate considerazioni sulla rilevanza della “disgregazione muraria” in relazione alla sicurezza sismica e agli interventi di consolidamento proposti dalle NTC. Vengono altresì proposte riflessioni sugli attuali parametri di analisi adottati dalla Normativa vigente riguardanti gli edifici esistenti in muratura, sia per quanto riguarda le azioni sismiche che per il comportamento statico. Si evidenzia in particolare che il comportamento di tali edifici è spesso in entrambi i casi migliore rispetto a quello atteso applicando alcune delle regole inserite nelle NTC. L’attenzione è in particolare rivolta ai professionisti che hanno il compito, nonché il dovere, di impiegare e ottimizzare in modo consapevole le risorse economiche stanziate per l’attività di prevenzione.
This article is the following of the contribution “Regulation, modelling, reality. Study on four masonry buildings involved by the earthquake of central Italy of 2016” (Structural 231). In this work some cases which do not match with the current regulation have been developed; relying on the Protezione Civile databases (AeDES forms), considerations have been carried out on “masonry disgregation” related to seismic safety and on consolidation interventions proposed by NTC. Furthermore, they are proposed considerations on the current analysis parameters related to existent masonry buildings prescribed by the regulations, both for seismic and static behavior. It should be noticed that the behavior of such structures, in both cases, is often better with respect to the one foreseen applying the code prescriptions. Focus is on professionals, whose have the assignment and the duty to employ and optimize in a conscious way the economic resources allocated for prevention activity.