Nell’ambito dell’ampio processo di revisione degli Eurocodici strutturali, attualmente in corso in sede europea (CEN/TC250) verso la cosiddetta “seconda generazione”, ci si sofferma sulla introduzione nella prEN1990 “Basis of Structural and Geotechnical Design”, dei criteri prestazionali suggeriti per la verifica degli stati limite di servizio, di natura non sismica, per gli edifici. Si tratta di una importante novità, che ha fatto seguito alla raccolta e revisione dei criteri adottati a livello nazionale dai vari paesi membri del CEN, in relazione alla limitazione della inflessione e vibrazione dei solai e, più in generale, degli orizzontamenti, degli spostamenti di interpiano e dei cedimenti fondali. I valori limite sono introdotti come “suggeriti” nella prEN1990, che raccoglie le basi della progettazione indipendenti dalla natura materiale con cui sarà realizzata l’opera, con lo scopo di offrire agli utenti dell’Eurocodice, in primo luogo committenti, progettisti, costruttori ed autorità di normazione nazionale, un solido riferimento che ponga le basi per una armonizzazione del trattamento di queste verifiche, anche allo scopo di definire chiari limiti di responsabilità tra i differenti attori nella progettazione e realizzazione delle opere strutturali e di finitura.
Within the wide revision process of the structural Eurocodes, currently underway at European scale (CEN/TC250), towards the so-called “second generation”, the attention is focused here on the performance criteria of buildings for non-seismic serviceability limit states verifications, which are being introduced in the new prEN1990 “Basis of Structural and Geotechnical Design”. This important innovation follows the collection and critical review of SLS criteria adopted at national level in many CEN member states, about the limitation of vertical deflections and vibrations, horizontal displacements and foundation movements. Limiting values are presented as “suggested” in prEN1990, which collects material independent design rules, with the aim to provide to the Eurocode’s users, primarily to clients, designers, constructors and public authorities, a sound reference to set common bases to harmonise SLS verifications, also in view of the definition of clear responsibility limitations amongst different players in the building process in the fields of structures and finishes.