A seguito del sisma del 2002 in Molise, nella fase di gestione tecnica dell’emergenza, è stata effettuata una indagine preliminare per la valutazione del danno dei Beni Monumentali, in particolare sugli edifici di culto, finalizzata soprattutto alla valutazione dell’agibilità, ad una stima preliminare dei costi di intervento e alle necessarie attività di messa in sicurezza. Successivamente, nell’ambito dello Studio per la vulnerabilità sugli edifici pubblici, strategici e di culto nella Regione Molise è stata svolta dall’ITC CNR Sede L’Aquila, su incarico del Commissario delegato Presidente della Regione, un’ulteriore indagine di vulnerabilità e danno più approfondita per tutti gli edifici di culto della Provincia di Campobasso i cui risultati sono stati applicati alla programmazione, progettazione ed esecuzione degli interventi post-terremoto. Tale studio ha permesso di avere indicazioni sulle caratteristiche costruttive dei corpi di fabbrica e di individuare una serie di interventi per il miglioramento sismico da eseguire sugli edifici danneggiati. La collaborazione immediata tra la struttura del Commissario Delegato, Soprintendenza, Curie e ITC CNR L’Aquila e il confronto con i tecnici hanno consentito da un lato di definire procedure condivise stabilendo un collegamento diretto ed operativo con i risultati della ricerca, dall’altro, anticipando di quasi un anno delle Direttive MiBAC 2010 sui BBCC, di indirizzare la progettazione verso interventi efficaci, non invasivi e rispondenti alle tipologie costruttive della zona. Le indagine sono state poi estese anche alla Provincia di Isernia, non interessata dal sisma del 2002, con la finalità di programmare un’efficace politica di prevenzione. Un’esperienza che potrebbe essere ancora utilmente ripetuta anche a distanza di quattro anni dal sisma del 2009 in Abruzzo.
Following the earthquakeof 2002 in MoliseRegion, during the technical management of the emergency, was carried out a preliminary investigation to evaluate the damage of monuments, particularly on the churches, especially aimed at the evaluation a preliminary estimate of the costs of intervention and with all necessary safety measures. Subsequently, in the “Study for the vulnerability on public buildings, strategic and worship in the Molise Region” was carried out by ITC CNR L'Aquila, on behalf of the Commissioner President of the Region, further investigation of vulnerability and damage more in-depth for all the churces of the Campobasso Province and the results were applied to the planning, design and implementation of interventions post-earthquake. This study has allowed us to get information on the structural characteristics of the buildings and to identify a range of interventions to improve seismic to be performed on damaged buildings. The instant collaboration between the structure of the Deputy Commissioner, Superintendent, Curies and ITC CNR L'Aquila and the comparison with the engineers made it possible on the one hand to define shared procedures and operational by establishing a direct link with the search results, on the other hand, anticipating for almost a year Directives MiBAC 2010 on BBCC, of directing design towards effective interventions, non-invasive and responsive to the types of construction in the area. The investigation was then extended to the Isernia Province, not affected by the earthquake of 2002, in order to plan effective prevention policy. Experience that could still be usefully repeated even after four years by the earthquake of 2009 in Abruzzo.