The paper concerns the theme of the conservation of a particular type of cultural heritage, the churches, combined with that of the safety of those who can be found inside these buildings at the time of an earthquake.
After recalling some of the events that in the past caused victims and damage in churches, we propose some reflections on the need to consider and address the serious structural vulnerabilities that afflict many churches, often due to their own typological and construction characteristics. The main causes of vulnerability are then examined, recalling the types of intervention that can be useful, interventions that, moreover, were frequent and common in the past.
Finally, some logistical measures are mentioned which, in addition to structural interventions, can further improve the safety level of those who use these buildings.
L’articolo riguarda il tema della conservazione di una particolare tipologia di beni culturali, le chiese, coniugato con quello della sicurezza delle persone che si possono trovare all’interno di questi edifici nel momento di un sisma.
Dopo aver ricordato alcuni degli eventi che nel passato hanno provocato vittime e danni irreparabili negli edifici di culto, vengono proposte alcune riflessioni sulla necessità di considerare ed affrontare le gravi carenze strutturali che spesso, a causa delle loro stesse caratteristiche tipologiche e costruttive, affliggono molte chiese. Sono poi esaminate alcune delle principali cause di vulnerabilità, ricordando alcuni degli interventi che possono eliminarle o ridurle, interventi che, peraltro, nel passato erano usuali e frequenti.
Infine, vengono ricordati alcuni provvedimenti di tipo logistico che, se attuati in aggiunta agli interventi strutturali minimi necessari, possono migliorare ulteriormente il livello di sicurezza di quanti utilizzano questi edifici.