This article aims to illustrate the techniques used to diagnose the state of degradation and the restoration and rehabilitation design of the Velasca Tower façades, a building under the constrain of the Superintendence of Cultural Heritage, as well as a symbol of the Milanese skyline. In 2020 the building was acquired by Hines and subject to a restoration project, entrusting the engineering company CEAS srl of Milan with the development of the façade restoration project and the related site construction supervision. The campaign of investigations carried out the same year on the various façade components, such as carbonation tests and absorption and electrical resistivity tests, allowed to delve deeper into the state of degradation of the prefabricated elements and the reinforced concrete cast in situ elements. Therefore, it allowed to develop a project targeting a new service life to the building. Finally, the acceptance inspections and tests performed on site during the construction works, such as pull-off and absorption tests, enabled the verification of the correct installation of the materials used and to guarantee the required durability.
Il presente articolo si pone l’obiettivo di illustrare le tecniche utilizzate per la diagnosi dello stato di degrado e il progetto di restauro e risanamento delle facciate della Torre Velasca, edificio sottoposto a vincolo e tutela dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, nonché simbolo dello skyline milanese. Nel 2020 l’edificio è stato acquisito da Hines e sottoposto a un intervento di restauro, affidando alla società CEAS srl di Milano lo sviluppo del progetto di risanamento delle facciate e la relativa Direzione Lavori Specialistica. La campagna di indagini eseguita lo stesso anno sui vari componenti di facciata, ossia prove di carbonatazione e prove di assorbimento e di resistività elettrica, hanno permesso di approfondire lo stato di degrado degli elementi prefabbricati e degli elementi gettati in opera, e quindi l’elaborazione di un progetto che avesse l’obiettivo di dare una nuova vita utile all’edificio. Infine, la fase di prove di collaudo e test eseguiti in opera durante il cantiere, ossia prove di pull-off e assorbimento, ha consentito di verificare la corretta posa in opera dei materiali impiegati e di garantire la durabilità richiesta.