I recenti sviluppi tecnico-scientifici nel settore dell’antisismica hanno favorito l’evoluzione normativa verso la definizione dettagliata della pericolosità sismica e il conseguimento di livelli di sicurezza più elevati. Se gli edifici di nuova costruzione beneficiano appieno di tale progresso, la situazione degli edifici esistenti rischia di peggiorare: aumenta, infatti, l’incertezza sulla reale vulnerabilità rispetto ai requisiti normativi e obblighi troppo stringenti possono rendere necessari ma antieconomici interventi di adeguamento sismico.
È dunque impellente per le amministrazioni perseguire la conoscenza del rischio sismico del patrimonio edilizio pubblico e privato, sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica e incentivare gli interventi volti alla diminuzione del rischio stesso. A tal fine ingegneri dei settori professionale e scientifico hanno promosso un ampio dibattito offrendo il proprio contributo sotto forma di specifiche proposte di classificazione sismica degli edifici in analogia a quanto già previsto per il rendimento energetico.
Tale intensa attività sembra aver prodotto importanti risultati dato che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recentemente deciso di muoversi in questa direzione nominando appositamente un Gruppo di Lavoro.
L’articolo presenta la genesi e la formulazione delle proposte di classificazione con particolare attenzione a quella nata in seno all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Treviso che ha suscitato notevole interesse a livello nazionale.
The recent technical and scientific developments in seismology and earthquake engineering let the improvement of the National Building Codes toward the detailed description of the seismic action and the achievement of high safety levels. While new buildings can take full advantage of such enhancements, the conditions of existing buildings may become worse: new code prescriptions increase the uncertainties on the vulnerability of former constructions and stricter requirements may impose uneconomical seismic rehabilitation interventions.
Hence the public administration needs to gain deeper insight on the seismic risk of public and private buildings, to sensitize the public awareness and to provide an incentive for safety enhancement works. With the same objectives, Italian engineers and researchers have extensively debated and they have presented several proposals of seismic classification in analogy of the mandatory certification of building energy efficiency. This intense activity seems to have been appreciated by the Ministry of Infrastructures and Transportations that recently appointed a scientists workgroup in order to draw a technical and economical bill.
This paper enlightens the background and the development of the seismic classification proposals with particular focus on that one by the Engineers Association of Treviso that attracted very positive feedback nationwide.