Quando in Italia si parla di sicurezza, la vulnerabilità sismica degli edifici esistenti è uno dei problemi di maggior rilievo. La sicurezza sismica deriva dalla combinazione della pericolosità del sito e della vulnerabilità della costruzione considerata. Ad oggi, sebbene il concetto di sicurezza guidi tutte le scelte nel mondo delle costruzioni, non esistono procedure standardizzate atte a quantificare la vulnerabilità sismica di una struttura. La proposta di ISI (Ingegneria Sismica Italiana) è quella di formulare una classificazione basata su criteri oggettivi che consenta di quantificare la vulnerabilità sismica dei fabbricati sulla base di classi di appartenenza fornendo una provvisionale valutazione del rischio sismico. La classificazione sismica, porterebbe ad una maggiore consapevolezza degli occupanti sulla sicurezza delle loro abitazioni e potrebbe svolgere un importante ruolo per supportare l’adozione di misure di incentivazione al miglioramento sismico. Tali classi di appartenenza, consentono decisioni informate in sede di compravendita o locazione mentre in caso di ristrutturazione, la classificazione consentirebbe di scegliere consapevolmente se e come migliorare la prestazione sismica o se optare per la soluzione di “demolizione-ricostruzione” sulla base di un chiaro rapporto costi–benefici senza dimenticare che l’opzione demolizione significa anche l’opportunità di ridisegnare il territorio su criteri di maggiore sostenibilità. L’introduzione di questo indicatore tecnico-economico consentirebbe quindi di prendere decisioni informate sulla base di criteri semplici ed oggettivi a beneficio di corretti investimenti nel settore delle costruzioni favorendo il rilancio economico del comparto ed il miglioramento della resilienza del patrimonio immobiliare del Paese.
APPROFONDIMENTO "Lo stato del territorio italiano 2012. Insediamenti e rischio sismico e idrogeologico" Primo Rapporto ANCE-CRESME, ottobre 2012 [facilmente scricabile in rete]
While talking about safety, the seismic vulnerability of existing structures is one of the more relevant problems. The seismic safety is consequence of the combinations of seismic hazard of the site and of seismic vulnerability of the considered structure. Nowadays, although the concept of safety leads all the choices in the field of constructions, in the codes, do not exist standardized procedures for the quantification of the seismic vulnerability of structure. The proposal of ISI (Ingegneria Sismica Italiana) is to define a classification based on actual criteria able to measure the vulnerability of buildings by seismic classes providing a rough evaluation of the seismic risk. This classification could lead to a higher awareness of the building’s owners about the real safety condition of their home and could perform an important role in supporting the employment of subsidies for seismic retrofit. These classes will help to take informed decisions in the real estate market or in case of building lease. Differently, in case of seismic retrofit, this classification wills permit to better evaluate how and if to improve the seismic performances of the structures or to opt for the solution of demolition and rebuilding based on a clear costs benefits ratio. In this case, it is important to remind that this last solution means also the opportunity to redraw the country on more sustainable criteria. The introduction of such technical-economic index would permits to take informed decisions based on simple and actual criteria with the advantage of correct investments, supporting the economical restart of the sector and by increasing the resilience of the building heritage of the country.