Il lavoro dei tecnici, realizzato per conto del Ministero delle Infrastrutture, ha messo a punto un sistema di catalogazione dei fabbricati che consentirà di fotografare immediatamente qual è il grado di rischio in caso di terremoto.
Le linee guida introducono sei classi, dalla A alla F, come per la certificazione energetica. Il provveditore alle Opere Pubbliche in Lombardia ed Emilia Romagna e Coordinatore del team che ha messo ideato le Linee Guida, Pietro Baratono spiega “
In termini molto semplificati, la classificazione serve a definire quando un edificio ha un rischio sismico più elevato, in funzione della sua capacità di non danneggiarsi troppo nel corso di un terremoto.”
La classificazione può essere uno strumento che consentirà di aiutare a
mitigare il rischio di un patrimonio edilizio vulnerabile, risparmiando i tre miliardi all'anno che lo Stato paga per il ripristino dopo eventi calamitosi”. Tutto è partito dalla questione delle detrazioni fiscali, perché c'era l'esigenza di creare una
strumentazione tecnica in grado di consentire la misurazione dei miglioramenti antisismici.
Al lavoro di preparazione del documento ha partecipato anche Ingegneria Sismica Italiana (ISI), associazione che riunisce i diversi attori che operano nel settore del contrasto ai terremoti nel nostro paese. “
La classificazione parte anche da un Manifesto che abbiamo presentato nel 2013 e che puntava a individuare un sistema che evitasse di attribuire gli incentivi in questo settore a pioggia. Bisognava pensare un meccanismo in tutto simile a quello del risparmio energetico. Finalmente abbiamo chiuso il lavoro tecnico, portandolo sul tavolo del Ministro”, racconta il coordinatore della sezione software di ISI, Paolo Segala.
Il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio può decidere di usare le linee guida come uno strumento volontario di programmazione oppure legare le linee guida a un meccanismo di incentivazione per l’attribuzione degli incentivi. “
Ad esempio, il contributo potrebbe essere rilasciato qualora i lavori di miglioramento sismico permettano al fabbricato di migliorare almeno di una classe”, dice il presidente di ISI, Luca Ferrari.
ingegneriasismicaitaliana.com