Nel corso della terza edizione del Convegno Nazionale Seismic Academy, organizzato da Hilti Italia, si è discusso su tematiche relative alle problematiche e alle soluzioni innovative in grado di contribuire al miglioramento strutturale degli edifici pubblici e privati in zone di criticità sismica. Docenti e professionisti si sono alternati in sessioni di approfondimento e dibattiti sul tema: il Professor Gian Michele Calvi della IUSS di Pavia ha avviato un dibattito su come siano cambiati negli anni la percezione e lo studio del terremoto, il Professor Marco Di Prisco del Politecnico di Milano e la Professoressa Beatrice Belletti dell’Università di Parma hanno evidenziato ed esposto i metodi di consolidamento e rinforzo degli edifici esistenti in cemento armato, in muratura e prefabbricati per poi focalizzare l’attenzione dei presenti sugli elementi non strutturali e sui loro comportamenti durante l’azione sismica, l’Ingegner Guido Lori di Permasteelisa Spa ha evidenziato il ruolo importante nel contesto strutturale delle vetrate, dove una loro rottura può provocare un danno sia materiale che di vita umana, il Professor Stefano Grimaz dell’Università di Udine ha presentato le linee di indirizzo per la riduzione della vulnerabilità sismica dell’impiantistica antincendio, l’Ingegner Antonio Corbo dello Studio AFC Milano ha approfondito il decreto ministeriale del 3 agosto 2015 corrispondente al nuovo codice di prevenzione incendi.
Come nelle precedenti edizioni, dopo interessanti approfondimenti e dibattiti, si è giunti anche quest’anno ad una importante considerazione: la necessità di affrontare le tematiche legate al sisma e alla sua prevenzione con una collaborazione attiva di tutti gli attori coinvolti nella realizzazione e ristrutturazione di strutture e impianti edili, affinché si possa limitare, quanto possibile, il crollo e il cedimento strutturale in zone ad alto rischio sismico.
Seismic Academy 2015
Convegno Nazionale sulla prevenzione sismica