Il 20 gennaio 2016 la Linea 5, la Lilla della Metropolitana di Milano, di cui Holcim è stato un partner importante, è stata premiata nell’ambito del PFI Award. Questo prestigioso evento promosso dalla rivista specialistica del gruppo Reuters “Project Finance International Magazine” premia le eccellenze mondiali in ambito finanziario: la nuova metro 5 è infatti
la prima grande infrastruttura di trasporto urbano, realizzata in Project financing in Italia. Si tratta di un progetto tecnologicamente all’ avanguardia e altamente sostenibile con una linea completamente automatizzata, senza conducente e con i massimi livelli di sicurezza. La M5, su cui oggi viaggiano quotidianamente oltre 130.000 passeggeri, consente di evitare 15 milioni di spostamenti automobilistici privati all’anno consegnando subito a Milano un nuovo patrimonio di verde pubblico con un concreto abbattimento di inquinamento atmosferico e acustico.
Holcim è stato scelto come partner per la fornitura di calcestruzzo e simultaneamente anche per il cemento, sia quello per la parte di Jet grouting che quello utilizzato per la realizzazione dei conci prefabbricati. Per i lavori di scavo delle gallerie della prima tratta che va da Bignami fino alla fermata Marche è stata utilizzata la tecnologia TBM (Tunnel Boring Machine). I 2194 anelli forniti per la galleria della linea 5 di Milano sono composti da 7 elementi, montati insieme dalla TBM (tecnologia utilizzata per il Passante Ferroviario anni 90 come prima ancora lo stretto della Manica) durante le sue operazioni di scavo e successivo rivestimento. Si tratta di 36.025 mc di calcestruzzo:
il cemento richiesto e utilizzato in questo caso è il CEM I 52,5 R di Holcim, di cui sono servite circa 15.000 tonnellate. Il CEM I 52,5 R è infatti adatto al confezionamento di calcestruzzi ad alte prestazioni meccaniche e ad altissima resistenza e per i manufatti che necessitano scasserature veloci. Per il prolungamento si è utilizzato il metodo misto a foro cieco e cut&cover. 16.000 tonnellate di CEM I 52,5 R sono state fornite per i consolidamenti con tubi valvolati dall’alto, mentre per i consolidamenti in Jet grouting, realizzati per la stabilizzazione del fronte in avanzamento con metodologie di scavo tradizionali, Holcim (Italia) ha fornito circa 3.000 tonnellate di
CEM IV/A 42,5 R e oltre 2.000 di CEM II/A-LL 42,5 R. Per quanto riguarda i calcestruzzi, tra fine 2008 e inizio 2011, la fornitura di circa 100.000 mc si è articolata in resistenze che vanno da C 12/15, per magroni e sottofondazioni, a C25/30 per le paratìe fino a C 40/50, comprendendo anche calcestruzzo speciale Autocompatto SCC per le stazioni Ponale, Bicocca, Cà Granda, Istria, Marche, parte di Zara e Garibaldi. Per le strutture interrate in presenza quasi costante di falda acquifera, anche se non aggressiva, è stato consigliato e utilizzato un calcestruzzo con caratteristiche di pozzolanicità. Inoltre è stato necessario un continuo confronto con l’Assistenza Tecnica di cantiere per risolvere le problematiche in corso d’opera oltre a flessibilità e capacità di adattamento a causa della complessa forma architettonica e delle caratteristiche geo-fisiche dell’area, che hanno comportato numerosi imprevisti. Per il prolungamento della tratta Holcim ha fornito circa altri 65.000 mc di calcestruzzo: le resistenze dei vari prodotti vanno da C 12/15 per magroni e sottofondazioni fino a C35/45 con classe di esposizione XC2 e classe di consistenza S4 ed S5. I calcestruzzi superiori a 30 MPa sono stati studiati e confezionati con
cemento pozzolanico 32,5 IV-A Holcim per le stazioni di Cenisio, Monumentale, Gerusalemme. In contemporanea Holcim si è occupata della fornitura di circa
15.000 tonnellate di CEM 52,5 R per le opere strutturali e di circa 10.000 mc di calcestruzzo C16/20 per le lavorazioni esterne e le finiture delle stazioni Monumentale, Cenisio, Gerusalemme, Domodossola, Portello, Lotto, Segesta, San Siro, San Siro Ippodromo, San Siro Stadio.
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