ph. Archivio Pilkington
Una risposta certa alle domande riguardo alla durevolezza dei manufatti in vetro resistenti al fuoco, deriva dalle verifiche pratiche, in particolare per i vetri. Per motivi di sicurezza è fondamentale che le caratteristiche di resistenza al fuoco dichiarate siano garantite per tutto il tempo in cui essi rimangono inseriti nella costruzione e l’edificio venga utilizzato.
I numerosi controlli sulla qualità, le normative, le prove di resistenza al fuoco, lasciano comunque numerosi quesiti aperti sugli aspetti relativi alla durevolezza dei manufatti. Per dare, quindi, una risposta certa a queste domande, è opportuno sottoporre a verifica quei prodotti che ormai da lungo tempo, 2-3 decenni, svolgono la loro funzione senza essere sostituiti.
Pilkington ha testato nel forno di prova aziendale i vetri resistenti al fuoco di una chiusura tagliafuoco EI 30 vecchia di 31 anni, ottenendo dei risultati positivi.
Un organismo indipendente, ha sottoposto due vetri Pilkington Pyrostop® provenienti dalla sede di Gelsenkirchen ad un test di protezione antincendio conformemente alla normativa, presso il laboratorio di verifica della DMT a Lathen. Le dimensioni dei vetri, inseriti in un telaio di legno e risalenti al 1981, è 925 mm x 1.405 mm e 900 mm x 1.405 mm, lo spessore di 15 mm, così come la composizione degli strati, corrispondono all’attuale prodotto Pilkington Pyrostop® 30-10, la versione base dei vetri con classe di resistenza al fuoco EI 30.
Questi campioni hanno passato il test di resistenza al fuoco senza problemi, superando il tempo minimo di resistenza di 30 minuti con i seguenti risultati: 48 minuti per quanto riguarda l’integrità (E), 46 minuti per l’isolamento (I) e 48 minuti per l’irraggiamento (W), che corrispondono ad una piena classificazione EI 45.
Resistenza al fuoco
Test su elementi in vetro