Milano, 14 ottobre 2024
- Si è conclusa con successo l'Infrastructure Academy di Hilti Italia,
la conferenza dedicata all’innovazione infrastrutturale nel mercato delle costruzioni, organizzata in collaborazione con AIS (Associazione Infrastrutture Sostenibili).
Questa terza edizione si è focalizzata su temi di grande attualità come digitalizzazione, innovazione e sostenibilità. La giornata ha previsto due tavole rotonde e diversi case studies che hanno evidenziato come progetti e cantieri sostenibili possano al contempo garantire produttività e sicurezza nel settore delle infrastrutture. Fra gli speaker hanno preso parte attiva rappresentanti di realtà come ANAS, STUDIO SPERI, ICMQ, SINA, ASPI, AMPLIA Infrastructure, ITALFERR, ANCE Roma e TELT.
Innovazione e collaborazione:
la collettiva di Ingegneria Sismica Italiana si conferma protagonista a Saie Bologna 2024.
Un ambiente dinamico e vivace, terreno fertile per lo sviluppo di progetti di crescita e nuove opportunità.
Roma, 22 ottobre 2024 – Si è conclusa con un successo straordinario la partecipazione di ISI Ingegneria Sismica Italiana a Saie Bologna 2024. Piazza ISI, concepita come una collettiva dinamica e interattiva, ha saputo catalizzare l'attenzione di professionisti, aziende e istituzioni. Con 1300 mq di superficie, 32 aziende espositrici associate e ben 29 eventi organizzati, la Piazza si è distinta per l'ampiezza dello spazio espositivo, per la qualità dei contenuti proposti e l’ampia partecipazione.
Ritorna anche quest'anno l’Infrastructure Academy, l'evento organizzato da Hilti in collaborazione con AIS dedicato all’innovazione infrastrutturale nel mercato delle costruzioni.
La prossima edizione si terrà giovedì 3 ottobre dalle 10:00 alle 16:30, e andrà in scena a Roma, presso il Salone delle Colonne.
Tanti ospiti e aziende di rilievo nel settore delle infrastrutture, come ANAS, ASPI, ITALFERR, AMPLIA Infrastructure, con cui parleremo insieme di digitalizzazione, innovazione e sostenibilità.
Visita la pagina sul sito Hilti.it per consultare l'agenda completa e iscriverti all’Infrastructure Academy.
Disponibile online il nuovo numero di Structural. Ecco in breve i temi trattati: un'analisi e alcune considerazioni sulle difficoltà di verifica per le azioni statiche delle costruzioni in muratura dimensionate secondo le regole dell'arte codificate nella manualistica storica; la presentazione di un nuovo intervento di rinforzo reversibile e poco invasivo per le murature strutturali attraverso l'utilizzo di barre elicoidali in acciaio inossidabile; un testo che, attraverso l'analisi del processo di sviluppo degli Eurocodici, illustra il quadro Europeo di pubblicazione e di transizione agli Eurocodici di seconda generazione. Un nuovo articolo su un'ipotesi per la ricostruzione della copertura Tholos di Atena Pronaia attraverso lo studio di frammenti di "tegola" conservati al Museo di Delfi. QUI IL SOMMARIO-CONTENTS HERE
Disponibile online il nuovo numero di Structural. Ecco in breve i temi trattati. Il tool AIDApp realizzato per aiutare i progettisti nella fase di predimensionamento del sistema di controventi dissipativi con comportamento di tipo isteretico per l’adeguamento sismico di edifici esistenti. Il software è gratuito e disponibile al sito https://aidapp.it/.
L’intervento di restauro e risanamento delle facciate della Torre Velasca, progettata dallo studio BBPR negli anni Cinquanta; nell’articolo si analizzano le metodologie diagnostiche utilizzate per indagare lo stato di consistenza delle facciate della Torre, si illustra il progetto di restauro dell’involucro e si approfondiscono le prove eseguite prima della costruzione e in cantiere durante l’adeguamento.
Uno studio sui ponti a sbalzo in cemento armato, noti come ponti Gerber: l’articolo fornisce una rassegna delle tecniche di retrofitting disponibili, concentrandosi sui metodi di post-tensione, che sono particolarmente adatti quando cordoli e travi trasversali sono adiacenti alle selle del ponte Gerber.
Infine, la presentazione di una ricerca su nuovi additivi super-fluidificanti. Nell’articolo è stata studiata la possibilità di utilizzare una miscela innovativa di polimeri per la produzione di additivi super-fluidificanti specifici, formulati per ridurre le perdite di lavorabilità associate alla presenza di aggregati riciclati frantumati ad elevato assorbimento. QUI IL SOMMARIO-CONTENTS HERE
all’interno dei CORSI DI FORMAZIONE sulla tematica della durabilità del calcestruzzo organizza il:
Corso ONLINE – 23 e 30 settembre 2024, 7 ottobre 2024 dalle ore 14.00 alle ore 18.00
Prevenzione della corrosione nel calcestruzzo
Come anticipato nel corso introduttivo dello scorso marzo, il tema della “Prevenzione della corrosione nel calcestruzzo” viene ora affrontato con un corso di approfondimento, organizzato su tre pomeriggi, il cui obiettivo è quello di mettere a disposizione del progettista le conoscenze avanzate per attuare la prevenzione della corrosione delle armature nel calcestruzzo, in modo da garantire la vita di servizio richiesta. Si partirà dalla imprescindibile protezione fornita all’armatura dal calcestruzzo in termini di proprietà del calcestruzzo, spessore di copriferro e aspetti esecutivi, in funzione dell’aggressività dell’ambiente di esposizione. Successivamente, si analizzeranno i metodi di protezione aggiuntiva, necessari quando la vita di servizio richiesta è maggiore dei consueti 50 anni oppure quando l’ambiente è molto aggressivo, per esempio a causa della presenza di cloruri. In particolare, si considereranno le armature resistenti a corrosione, la protezione superficiale del calcestruzzo, gli inibitori di corrosione e la prevenzione catodica.
Il corso è organizzato in modo sequenziale e si consiglia di partecipare a tutti e tre gli incontri; è comunque possibile iscriversi a una singola giornata. Al termine di ogni giornata, sarà svolto un test per l’attribuzione di 3 CFP. Il programma è in fase di definizione.
Seguiranno locandine dettagliate e comunicazione di apertura delle iscrizioni.
Il corso partirà solo al raggiungimento di 30 iscritti a giornata.
In occasione della settima edizione della conferenza "New Boundaries of Structural Concrete 2024" (https://www.aciitaly.com/events/nbsc2024), organizzata dall’American Concrete Institute – Italy Chapter, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica e il Centro dipartimentale TERC e che si terrà a Roma il 19-20 settembre 2024, verrà assegnato il Premio alla memoria del Professor Luca Bertolini (1966-2017) che ha dedicato in modo appassionato la sua attività scientifica e didattica alla Scienza e Tecnologia dei Materiali e alla Durabilità delle Costruzioni.
STRUCTURAL, anche quest’anno con piacere ha sostenuto l’iniziativa.
Disponibile online il nuovo numero di Structural. Ecco in breve i temi trattati: il sistema strutturale HB per strutture in legno per medie e grandi luci sviluppato negli anni ’40 riesaminato alla luce delle tecniche di produzione odierne; il Progetto di Ricerca BRIDGE|50 e la campagna sperimentale su travi da ponte dopo 50 anni di vita; le tappe dei progetti e delle perizie tra il XV e il XIX secolo sulla cupola del Duomo di Bergamo; breve storia dell'ingegneria strutturale nel restauro dei monumenti in Perù ed il ruolo dell’ing José Marroquin Paiva; il rischio di attivazione di frane nelle Dolomiti. QUI IL SOMMARIO-CONTENTS HERE
Luca Bertolini (1966‐2017) ha dedicato in modo appassionato la sua attività scientifica e didattica alla Scienza e Tecnologia dei Materiali e alla Durabilità delle Costruzioni.
Il Premio è rivolto a coloro che, svolgendo ricerca nell’ambito dei materiali da costruzione e della loro durabilità in Università e Istituti o centri di ricerca italiani, oltre ad associazioni e consorzi attivi, si siano distinti per aver pubblicato un lavoro scientifico con caratteristiche di originalità, innovazione e rigore metodologico ed evidenti elementi di ricaduta positiva negli stessi settori.
Il bando per l’assegnazione del Premio alla memoria del professor Luca Bertolini (terza edizione – anno 2024) è stato emanato dal Comitato Organizzatore, costituito dal prof. Luigi Coppola (Università di Bergamo), dalla prof. Maddalena Carsana (Politecnico di Milano) e dalla prof. Francesca Tittarelli (Università Politecnica delle Marche).
La Commissione Giudicatrice è composta dal prof. Edoardo Proverbio (Università degli Studi di Messina), prof. Sergio Lorenzi (Università degli Studi di Bergamo), prof. Stefania Manzi (Università di Bologna), prof. Federica Lollini (Politecnico di Milano).
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 15 giugno 2024, secondo le modalità indicate nel bando. Al vincitore sarà assegnato un premio del valore di 3000 €.
L’aicap indice la ottava edizione del Premio “di eccellenza” per opere realizzate in calcestruzzo strutturale e dalla precedente edizione anche per progetti di opere da realizzarsi in calcestruzzo strutturale.
Il Premio è stabilito per le seguenti due categorie:
- Opere già realizzate
- Progetti di opere e per ciascuna categoria si distinguono le sottocategorie:
- Edifici
- Opere infrastrutturali
Per ciascuna categoria saranno nominati due vincitori: uno per la sottocategoria edifici e uno per la sottocategoria opere infrastrutturali.
Il Premio ha carattere simbolico e le modalità di partecipazione e di giudizio sono indicate nel REGOLAMENTO.
Le opere ammesse a partecipare sono quelle ultimate successivamente ad aprile 2022 (data del bando della precedente edizione del Premio). I progetti debbono essere stati redatti negli ultimi 6 anni.
Le candidature, complete della documentazione indicata all’art. 8 del Regolamento, dovranno pervenire alla sede aicap entro il giorno
Martedì 30 Aprile 2024
I Premi saranno assegnati in occasione della Italian Concrete Conference 2024 (Firenze, 19-21 giugno 2024), nel corso della quale tutte le opere concorrenti saranno illustrate.
Disponibile online il nuovo numero di Structural dedicato a ponti in cemento armato precompresso a cavi post-tesi. Il numero raccoglie contributi relativi ad aspetti di diagnostica e monitoraggio quale risultato di prove e tecniche di differente tipologia, dalle modalità procedurali alle tecniche non distruttive, dalla metodologia GPR alla tomografia sonica, da proposte di procedure condivise di indagine alla quantificazione di test.
Contributi di: Alessio Lupoi, Isabella Mazzatura, Simone Celati, Silvia Caprili, Walter Salvatore, Alessio Ficociello; Bernardino Chiaia, Giulio Ventura, Oscar Borla, Mauro Corrado; Guido Tronca; Alberto Gennari Sartori; Stefano Zorzi, Mattia Francesco Bado e Daniele Zonta. QUI IL SOMMARIO-CONTENTS HERE
Quindici anni fa, il 3 dicembre, ci lasciava Pietro Pedeferri, figura di riferimento fondamentale per la scienza e l’ingegneria della corrosione a livello internazionale.
Il gruppo di ricerca PoliLapp, dedicato alla sua memoria, ha raccolto alcuni suoi scritti divulgativi nel volume “Storie di corrosione (e altre cose)”.
Questo testo è disponibile per il download sul sito di PoliLaPP, anche nella versione inglese. https://polilapp.chem.polimi.it/news/
Il volume è una raccolta di alcune delle pubblicazioni, le Storie di corrosione, scritte da Pietro Pedeferri nel corso della sua vita.
In queste letture la corrosione è il fil rouge che lega la sua attività di scienziato e ingegnere, a quella di docente e artista.
Nelle letture sono infatti narrati episodi della sua vita, esperienze legate alla sua professione di professore universitario e di esperto di problematiche di durabilità dei materiali metallici, e alla sua vita di artista del titanio.