SISMOexpo 2017 è dedicato a “PATRIMONIO EDILIZIO E TERREMOTO. Conoscere, curare, costruire” e si rivolge a gestori di immobili, amministrazioni, gruppi immobiliari, assicurazioni, arranger finanziari, cittadini, professionisti, aziende del settore, mondo accademico e della ricerca; con essi intende affrontare, durante le tre giornate: la revisione delle Normative tecniche per le costruzioni; le nuove tecnologie antisismiche; i controlli in cantiere per la riduzione del rischio grazie alla buona esecuzione.
ANDIL, già protagonista dell’edizione 2012, come componente del Comitato scientifico di SISMO ha collaborato anche per questa edizione, nel periodo preparatorio dell’evento fieristico, all’individuazione e declinazione dei contenuti principali ed alla loro migliore collocazione in ambito culturale, scientifico e tecnico.
ANDIL parteciperà alla sezione di SISMOexpo “innovazioni antisismiche” del 21 settembre 2017, con il contributo scientifico dell’Ing. P. Morandi dell’Università di Pavia/Eucentre al convegno "Tecnologie nuove, tecnologie da riscoprire: quando i terremoti non fanno paura", e con ulteriori approfondimenti tecnici e normativi sul costruire sicuro in laterizio. L’intervento dell’Ing. Morandi dal titolo “Il sistema innovativo INSYSME per tamponature antisismiche” riguarderà una delle due soluzioni costruttive sviluppate in Italia nell’ambito del progetto di ricerca INSYSME "Innovative systems for earthquake resistant masonry enclosures in r.c. buildings" (v. video di presentazione). Si tratta di una soluzione con pareti di tamponamento in laterizio con giunti scorrevoli, che prove di laboratorio (cicliche "nel piano" e dinamiche "fuori piano" su telai in c.a. tamponati) e su tavola vibrante (con edificio prototipo di due piani) hanno dimostrato essere altamente performante, in quanto si rivela essere efficace sia nella limitazione del danno alle tamponature per scuotimenti di intensità media, che nella prevenzione del collasso delle tamponature a forti e fortissime intensità, e delle rotture fragili nella struttura principale in calcestruzzo armato. L'input sismico applicato all'edificio pilota INSYSME ha raggiunto valori di accelerazione molto elevati (1.2g) corrispondenti a terremoti particolarmente violenti e potenzialmente molto distruttivi (le massime accelerazioni orizzontali registrate nelle componenti orizzontali del moto del sisma di L'Aquila del 2009 hanno raggiunto valori compresi tra 0.5g e 0.66g, quelle del Centro Italia nel 2016, circa 0.75g), senza che i pannelli di tamponamento abbiano subito danneggiamenti tali da pregiudicare l'incolumità delle persone. Alla soluzione innovativa è stato concesso il brevetto sia dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del MISE sia dallo European Patent Office (EPO), quest’ultimo convalidato in Italia, Bulgaria, Grecia e Turchia, ovvero nei Paesi a più alto rischio simico.
In occasione del Convegno del 21 settembre, verrà distribuito la rivista Costruire in Laterizio 171 #SpecialeSismica, con cronache sui recenti terremoti 2016/2017 e focus su normativa tecnica, sismabonus e R&S.
Innovazione antisismica del laterizio
ANDIL a SISMOexpo 2017