L’enorme patrimonio edilizio esistente rappresenta una concreta e possibile opportunità per sviluppare progettazioni emblematiche che possano rilanciare il comparto edilizio e costruttivo. In particolare, nel nostro Paese il tema della sismicità si presenta in maniera molto decisa a cadenza regolare: avere uno screening dettagliato ed esaustivo di un edificio che ospita più persone è una esigenza di fondamentale importanza per riuscire ad impostare interventi risolutivi che limitino i rischi collegati ai movimenti sismici. Inoltre, nel patrimonio edilizio esistente, soprattutto se datato, esistono numerose “criticità” che determinano dispersioni in termini di calore e di energia elettrica, con conseguenze di tipo ambientale prima ancora che economiche.
Attraverso un preciso modello studiato ad hoc - nel quale compartecipano esperienze digitali, sviluppo di soluzioni ed esperienze costruttive e di riqualificazione, il pool di aziende del progetto E.N.E.A. – Moretti SpA (capo-progetto), Effegi Systems Srl e Carraro Lab Srl - si propone di sviluppare un modello di intervento che, partendo da una diagnosi approfondita delle potenziali criticità sismiche ed energetiche di un edificio, culmini con interventi di stabilizzazione di tali criticità in versione meno invasiva dei modelli attuali.
Obiettivo principale è dunque quello di creare un prodotto/processo innovativo attraverso il quale adeguare gli edifici alle norme antisismiche e, al contempo, diminuire le dispersioni energetiche. Il progetto E.N.E.A si propone inoltre di innovare con sistemi digitali avanzati l’attività diagnostica, sviluppando uno screening multimodale (sismico ed energetico) del patrimonio edilizio esistente limitando al massimo il numero di sopralluoghi, misurare con precisione gli effetti di un sisma grazie alla possibilità di indurre microscosse mirate (ondulatorie o sussultorie) della durata e dell’intensità voluta, digitalizzando i risultati e identificare la tipologia di interventi su differenti tipi di strutture e creare un modello in B.I.M. specifico post-diagnosi utilizzando nuove componenti strutturali.

IL CONTENUTO DEL PROGETTO

Metodo
Si passa da un processo “teorico” ad un processo di rilevazione sul campo in continuo, andando a valutare il comportamento dell’edificio sotto sollecitazione. Il metodo proposto dal progetto E.N.E.A. prevede infatti una registrazione degli effetti sull’edificio sollecitato da micro scosse che, virtualmente moltiplicate, vengono studiate fino al grado di un sisma possibile in quella specifica area geografica (classificazione pubblica).

Approccio
Nel progetto E.N.E.A viene sviluppato un approccio integrato alle due tematiche (sismica, energetica). Oggi, invece, per avere un quadro delle due funzionalità di un edificio, è necessario rivolgersi a percorsi differenti che nella maggior parte dei casi corrispondono a interlocutori differenti e maggiori costi.

Filiera digitale
Trasportare una modalità medico/chirurgica in ambito edile: non si effettuano valutazioni esperienziali, ma rilevazioni scientifiche/tecniche immediatamente digitalizzate. Grazie a questo metodo il cliente potrà avere la propria abitazione scansionata in più dimensioni e disporre di un tour virtuale del proprio edificio, da cui emergeranno i punti deboli rispetto alle tematiche studiate. La “filiera digitale” del progetto, prevede che la fase di valutazione sia ridotta il più possibile: alla criticità corrisponderà, da subito, il possibile intervento con l’utilizzo di questo o quel componente.

Processo
Il processo comprende tutti i soggetti che possono portare il cliente dalla fase della richiesta a quella dell’intervento risolutivo delle sue problematiche rispetto all’edificio, utilizzando nuove tecniche diagnostiche, nuove componenti e l’evoluto sistema di progettazione in B.I.M.
La buona riqualificazione necessita di un accurato rilievo dell’esistente e le tecnologie attuali offrono sistemi evoluti di scansione ed elaborazione dei dati. Grazie alle tecniche di Reality Capture, il B.I.M. trova piena applicazione in questo campo. Le tecnologie di raccolta delle informazioni sono legate a stazioni laser oppure rilievo per immagini. I dati raccolti vengono visualizzati attraverso specifici software BIM, mediante l’utilizzo di nuvole di punti che successivamente permettono la riconversione del rilievo in progetto architettonico. Il progetto acquisisce a questo punto tutto il valore di un progetto BIM, in cui il dato può essere riutilizzato nelle varie fasi di lavoro, fino alla gestione in cantiere e alle successive fasi di manutenzione.
Un rilievo, anche del contesto, permette un’analisi più dettagliata dal punto di vista ambientale. La possibilità di rappresentare l’edificio semplicemente come una massa permette di svolgere rapidamente analisi energetiche concettuali, sulla base di posizione, orientamento, esposizione, destinazione d’uso, tipologia di impianti e stratigrafie. Dal punto di vista della riqualificazione antisismica, il modello B.I.M. di un edificio esistente, modellato attraverso l’utilizzo di nuvole di punti, può essere corredato dalle caratteristiche meccaniche, ottenute tramite sondaggi, per identificare il comportamento dei componenti nel database. In questo caso, oltre alla ricostruzione fedele del modello, è possibile utilizzare le informazioni analitiche delle strutture e trasmetterle a specifici software FEM per l’analisi strutturale.
L’innovazione di processo si esprime anche nell’implementazione di un nuovo impianto per sollecitare gli edifici e nello studio di componentistica più performante, di sensoristica e modalità di scansione 3D/4D di un edificio che arrivi all’aspetto strutturale all’interno del singolo perimetro.


Per il progetto, che si svilupperà in 18 mesi, è previsto un investimento complessivo di Euro 580 mila. Regione Lombardia interviene con un contributo finanziario di Euro 236 mila sul fondo “Smart Living”, ottenuto grazie alla richiesta di partecipazione all’apposito bando curata e gestita da SAEF Srl.

Progetto E.N.E.A. - Tavola rotonda
Progetto E.N.E.A. - Evans Zampatti (AD di Moretti SpA); Mauro Parolini (Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia); Valentina Moretti (Vicepresidente di Moretti SpA); Vittorio Moretti (Presidente di Moretti SpA)

Efficienza nuova per l’energia e l’antisismico

Il progetto E.N.E.A.