L’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità non è più soltanto una, pur fondamentale, questione etica ma anche una importante opportunità per le imprese che decidono di distinguersi dai concorrenti, migliorare la propria immagine e vincere in termini di competitività. Partendo da questa considerazione Uncsaal (Unione nazionale costruttori serramenti alluminio acciaio e leghe), in collaborazione con ICMQ (organismo di certificazione leader nel settore delle costruzioni), ha realizzato le “Linee guida per la convalida del contenuto di riciclato nei serramenti, facciate continue e accessori in alluminio” secondo la norma Uni En Iso 14021.
Un documento di facile consultazione per gli addetti ai lavori che ha l’obiettivo di fornire ai produttori utili indicazioni per il calcolo della percentuale di riciclato; ma anche di rendere fruibile la legislazione in materia. Linee guida che forniscono, dunque, tutti gli strumenti conoscitivi al fine di avere le carte in regola per ottenere da parte di ICMQ la convalida dei valori dichiarati. “
L’utilizzo di materiali riciclati nei prodotti per le costruzioni è divenuto più frequente non soltanto per prevenire lo sfruttamento di risorse esauribili e per ridurre il quantitativo di materiale da smaltire in discarica, ma perché risulta premiante negli schemi di certificazione per la sostenibilità degli edifici come Leed e Itaca”, ha dichiarato il responsabile della certificazione di prodotto volontario ICMQ Ugo Pannuti. “
La convalida da parte di un ente terzo indipendente come ICMQ - ha aggiunto -
fornisce maggiore autorevolezza e credibilità alle dichiarazioni in materia di sostenibilità ambientale approntate dai produttori”.
Utilizzare materiali riciclati per serramenti, facciate continue e prodotti in alluminio e avere in tal senso una certificazione ad hoc nel curriculum, può essere per le imprese un vantaggio considerevole anche per lavori con la Pubblica amministrazione. Infatti, la legislazione italiana ha garantito la possibilità agli Enti pubblici virtuosi di acquistare, nell’ambito dei propri appalti, serramenti sostenibili dal punto di vista ambientale: il decreto “Acquisti Verdi” del 25/07/11 contiene le modalità di utilizzo dello strumento volontario del Green Public Procurement – Gpp (Acquisti pubblici verdi) per rispettare i criteri ambientali minimi da inserire nei bandi di gara. Da questo punto di vista un’impresa che presenta un prodotto realizzato con materiale riciclato e rispettoso delle caratteristiche di sostenibilità avrà maggiore possibilità di vincere questo tipo di appalti.
“
UX 84 entra a far parte della biblioteca tecnica Uncsaal – ha dichiarato Paolo Rigone, Direttore Tecnico di UNCSAAL -
e rappresenta un documento fondamentale per fornire alle aziende linee guida chiare per un tema sempre più emergente quale quello della sostenibilità. Di fronte ad un tema così ampio l’involucro dell’edificio gioca un ruolo molto importante e complesso; la scelta è stata dunque quella di predisporre un documento fortemente orientato a dare supporto al costruttore di serramenti e facciate nel rispondere in modo adeguato a quanto gli viene chiesto sempre più spesso circa il contenuto di riciclato dei materiali e prodotti che utilizza per realizzare l’involucro degli edifici”.
uncsaal.it