Riparte il cosiddetto Snaes, il Sistema Nazionale delle Anagrafi dell’edilizia scolastica, dopo la firma dell’accordo in Conferenza Unificata il giorno 6 febbraio, mentre una nuova formulazione dell’Osservatorio sull’edilizia lo rende uno strumento efficace per la programmazione degli interventi.
L’anagrafe è uno strumento essenziale per l’individuazione delle criticità del sistema scolastico anche perchè non si tratta semplicemente di un censimento degli edifici scolastici, ma di una banca dati con tutte le informazioni fondamentali per una loro corretta gestione ed uno strumento fondamentale per una efficiente utilizzazione delle risorse. Si tratta ora di capire se, a 18 anni dall’istituzione dell’Anagrafe, il lavoro di censimento ripartirà da dove interrotto, secondo i modelli di raccolta dati del Ministero, e se sarà premiato l’impegno di quelle Regioni che hanno continuato a lavorare in questi anni per raccogliere informazioni e raggiungere un’approfondita conoscenza del proprio patrimonio edilizio scolastico.
Il nuovo Sistema delle Anagrafi sarà costituito da un nodo nazionale situato presso il Miur e da nodi regionali che saranno in rapporto fra loro per lo scambio reciproco di dati. L’aggiornamento sarà periodico e costante nel tempo. L’Osservatorio per l’edilizia scolastica verificherà la funzionalità del sistema e la conformità alle regole tecniche.