E’ stata presentata a Palazzo Chigi #italiasicura, la Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, coordinata da Erasmo D’Angelis e con direttore Mauro Grassi e presentata con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. La sfida è affrontare e risolvere i ritardi di due settori in emergenza e in infrazione europea con pesanti sanzioni in arrivo.
”Le due strutture di missione che abbiamo creato - ha affermato Delrio - quella sull’edilizia scolastica e questa sul dissesto idrogeologico, sono i paradigmi dell’azione di governo e di un’Italia che deve ripartire”.
Alcuni numeri: 81,9% dei Comuni hanno aree in dissesto idrogeologico, 3,5 i miliardi l’anno che lo stato paga dal 1945 per danni e risarcimenti di frane e alluvioni, mentre sono 3.395 le opere anti-emergenza (ossia gli interventi previsti da Accordi di Programma Stato-Regioni siglati nel 2009-2010 sommati ad ulteriori richieste successive in seguito ad eventi meteo devastanti), delle quali il 3,2% degli interventi previsti risulta concluso, il 19% è in corso di esecuzione e il 78% sono lontani dal cantiere.
Il Governo ha affidato alla Struttura di missione misure straordinarie e il compito di coordinare tutte le strutture dello Stato per trasformare in cantieri oltre 2,4 miliardi di euro non spesi dal 1998 per ridurre stati di emergenza territoriali.
Con la nomina dei Presidenti delle regioni a Commissari di Governo, è attivo un nuovo modello che definisce con chiarezza, compiti e funzioni, recupera capacità di spesa, riduce burocrazie inutili e dannose che hanno ostacolato la realizzazione dei programmi di intervento.
Al termine della conferenza stampa, il presidente di Ance, Paolo Buzzetti, il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, il presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Leopoldo Freyrie, e il consigliere nazionale dell’Ordine dei Geologi, Eugenio Di Loreto, hanno consegnato al Sottosegretario la petizione #dissestoitalia che chiedeva al Governo di occuparsi della prevenzione sul territorio.