La cerimonia degli Holcim Awards tenutasi a Mosca ha presentato i vincitori della competizione che mira ad individuare progetti di edilizia innovativi per promuovere risposte sostenibili a questioni tecnologiche, ambientali, socio-economiche e culturali.
Una giuria di esperti internazionali presieduta da Jean-Philippe Vassal ha selezionato i vincitori prendendo in considerazione prestazioni ambientali, sociali ed economiche, eccellenza architettonica e trasferibilità del progetto.
Il primo premio è stato assegnato a Francisco Leiva di Grupo aranea e Marco Scarpinato di Autonomeforme per un progetto di risanamento ambientale a Saline Joniche, sulla costa meridionale italiana in un’area compromessa dalla presenza di impianti industriali.
L’Holcim Award Silver è stato assegnato al progetto di un edificio universitario flessibile e a basso costo a Parigi dello studio di architettura Muoto.
Il progetto per un quartiere urbano partecipato a Vienna dello studio Arenas Basabe Palacios si è aggiudicato il terzo posto.
Un edificio progettato dall’architetto svizzero Christian Kerez, che include laboratori di ricerca, spazio per uffici e strutture formative con un concetto energetico all’avanguardia ha ricevuto il primo Holcim Awards Honorable Mention.
Premiate visioni e idee di studenti e giovani professionisti per la categoria “Next Generation”: hanno vinto il premio Aleksandr Veshniakov, Dimitry Ivanov, Natalia Mikhailova, Aleksandra Tyron e Nadezhda Pavlova, un gruppo di architetti russi, per una rete di centri civici in piccole cittadine, Iker Luna per un progetto di ricerca sui materiali relativo a laterizi di argilla con innesti di edera per tetti verdi, András Dankházi per una fornitura d'acqua simbiotica e riqualificazione del paesaggio in Irlanda, Grégoir Arthuis per la riqualificazione di un grattacielo in Francia e Nikola Znaor per un sistema di schermatura sostenibile e responsivo in Austria.